Dieci gli incontri in città per conoscere e ringraziare le persone che ogni giorno, con il proprio lavoro, si prendono cura degli altri
(AVInews) – Perugia, 1 mar. – Anche l’Istituto tecnico tecnologico statale (Itts) ‘Alessandro Volta’ di Perugia ha preso parte, mercoledì primo marzo, alla prima ‘Giornata nazionale della cura della vita delle persone e del pianeta’ promossa dal Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi, dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace e da numerose altre organizzazioni, in collaborazione con ‘Equal Care Day’, in 113 città di 19 regioni italiane. Studenti e insegnanti hanno partecipato a dieci diversi incontri nella città per conoscere e ringraziare le persone che ogni giorno, con il proprio lavoro, si prendono cura degli altri. Tra questi, particolarmente significativi sono stati quelli dedicati alla ‘Cura della Giustizia e della legalità’ con Sergio Sottani, procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia, e alla ‘Cura della città’, con il sindaco di Perugia Andrea Romizi. A coordinare l’iniziativa c’era la professoressa Tiziana Guerrini, coordinatrice inoltre dell’educazione civica all’Itts ‘Volta’ di Perugia.
“Questa è una giornata davvero speciale per tutto il Paese – ha detto Guerrini –, per la nostra città e per il nostro istituto. Il messaggio che vogliamo dare agli studenti è profondo e si rifà al famoso ‘I care’ che don Milani aveva scelto per la sua scuola di Barbiana. ‘Prendersi cura’ significa dare un senso alle tante belle parole che spesso si sentono dire a scuola o in famiglia, che devono trovare corrispondenza nei gesti e nelle azioni. Vogliamo far capire ai ragazzi che è importante prendersi cura e interessarsi della propria vita e di quella degli altri, del pianeta e anche delle istituzioni, compiere quelle minuscole, a volte anche impercettibili azioni che fanno la differenza tra una persona attenta, responsabile e consapevole e una persona indifferente. La giornata di oggi è proprio una giornata della cura che deve sconfiggere l’indifferenza”.
“L’incontro con gli studenti – ha affermato Sottani – è un momento di confronto, non solo di spiegazione da parte di un magistrato di quale sia il suo lavoro e di come la giustizia e il diritto siano espressione di cura della legalità, quindi attenzione all’ambiente, attenzione al paesaggio e attenzione alle persone, ma è anche un momento per riflettere insieme su quali siano i limiti del diritto, quale sia l’aspirazione alla giustizia, quale sia il senso profondo della legalità. È un momento molto stimolante non solo perché, come si dice con una formula a volte retorica, i giovani sono le generazioni del domani, ma perché i giovani sono le generazioni di oggi e sono coloro che devono portare a noi più ‘grandicelli’ quell’iniezione di entusiasmo e vitalità di cui anche il diritto ha necessità. ‘Cura’ viene dal greco ‘terapia’ e terapia significa prestare ascolto. Io credo che fondamentalmente stia a noi più adulti offrire la nostra esperienza, ma soprattutto ascoltare i giovani perché non solo portano elementi e idee nuove, ma soprattutto perché spesso esprimono un disagio che è un disagio della società e noi adulti dobbiamo essere capaci di raccoglierlo”.
“Prendersi cura della città di Perugia – ha dichiarato Romizi – significa primariamente volergli bene perché non esistono impegni per i quali c’è una capacità efficace di raggiungere successi e di perseguire obiettivi che non abbiano come presupposto una grande motivazione e una consapevole partecipazione al ruolo che in quel momento si ricopre. Questo sentimento di bene, di amore, deve poi essere accompagnato dalla capacità di ascoltare chi hai attorno, perché di una città non può prendersi cura solamente il sindaco ma è fondamentale che tutti possano intervenire rappresentando le loro istanze”.
La Giornata della cura è parte integrante del Programma nazionale di educazione civica e di cura delle nuove generazioni ‘Per la pace-Con la cura’ che si concluderà domenica 21 maggio 2023 con la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità, intitolata ‘Trasformiamo il futuro’.
*Gli altri incontri sul territorio* sono stati: per la ‘Cura della salute’, al Residence Chianelli, al Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Perugia e al Pronto Soccorso, in collaborazione con Avis comunale di Perugia, Comitato per la vita ‘Daniele Chianelli’ e Usl Umbria 2; per la ‘Cura della salute mentale’, incontro al Centro Servizi ‘Grocco’; per la ‘Cura delle persone fragili’, incontro al Centro Sereni – Opera don Guanella’; per la ‘Cura degli impoveriti’, incontro con Ivan Maffeis, vescovo di Perugia, al Villaggio della Carità della Caritas; per la ‘Cura delle donne vittime di violenza’, incontro al Centro regionale pari opportunità con l’associazione Libera…mente Donna; per la ‘Cura delle parole e dell’informazione’, incontro nella sede regionale della Rai con Giovanni Parapini, responsabile della sede umbra, in collaborazione con l’associazione Articolo 21; per la ‘Cura degli Animali’, incontro al Canile sanitario di Collestrada con gli operatori del canile e i volontari dello Sportello a 4 Zampe della Provincia di Perugia; per la ‘Cura dell’ambiente’, attività di cura degli spazi esterni alla scuola in collaborazione con Gesenu.
Rossana Furfaro