Sabato 1 aprile le classi 2A, 2B, 2H, 2L e 2M della Scuola Secondaria di primo grado Cocchi-Aosta hanno fatto un tuffo nel passato prendendo parte a un viaggio di istruzione a Tivoli per visitare le splendide ville.
Ci siamo ritrovati presso la Consolazione alle ore 06:30 dove siamo saliti sul pullman e abbiamo iniziato il nostro viaggio. Dopo due ore e mezza siamo arrivati a Villa Adriana, residenza dell’imperatore Adriano, dove ci ha accolto la guida turistica che inizialmente ci ha mostrato l’esterno della villa, facendoci vedere un modellino dell’intero edificio. Poi siamo entrati al suo interno dove abbiamo visto diversi monumenti e luoghi in cui l’imperatore voleva riprodurre edifici che lo avevano colpito durante i suoi viaggi, come: il Vestibolo, le piccole e grandi terme, il Teatro Greco e quello marittimo al cui interno in una vasca presente ora si trovano le carpe specchio. La visita è durata circa 2 ore e all’uscita abbiamo acquistato vari souvenir per poi raggiungere il pullman che ci ha portato a Villa Gregoriana. Arrivati a Villa Gregoriana e scesi diversi scalini abbiamo raggiunto una piazzetta con vista sulla seconda cascata più alta d’Italia, la Cascata Grande dell’Aniene. A seguire abbiamo raggiunto una grotta chiamata la Grotta delle sirene, chiamata così per via dell’effetto eco presente al suo interno. Abbiamo poi fatto una lunga passeggiata lungo un sentiero sterrato pieno di scalini. Abbiamo così concluso la visita.
Abbiamo pranzato, verso le 14.30 passate, a Villa Gregoriana con pranzo al sacco portato da casa. Finito di pranzare ci siamo recati al pulmino per andare a Villa D’Este.
Villa d’Este è uno dei simboli del Rinascimento italiano, gioiello architettonico e scenografico di Tivoli riconosciuto dall’UNESCO. Oggi questo straordinario complesso è famoso in tutto il mondo per le splendide fontane che lo decorano, caratterizzate dai pregevoli e suggestivi giochi d’acqua e per essere il “giardino all’italiana” più bello d’Europa. Noi abbiamo visitato la Fontana del Bicchierone, opera di Gian Lorenzo Bernini e le cosiddette “fontane musicali”, la Fontana degli Uccelli e la Fontana dell’Organo. Voluta dal Cardinale Ippolito II d’Este, storico governatore di Tivoli e figlio di Lucrezia Borgia, è opera dell’ingegnoso architetto Pirro Logorio che, verso il 1550, diede il via ai lavori durati all’incirca 20 anni.
Appena siamo usciti abbiamo notato un’elegante facciata aperta dal cosiddetto Vialone, delimitato dalla Gran Loggia e dalla Fontana d’Europa. Oltrepassando l’ingresso si giunge ad una scalinata che porta ad un largo salone di rappresentanza, da cui si può arrivare direttamente agli affreschi dell’Appartamento Nobile. Finito di visitare la villa abbiamo preso il pulmino per tornare a casa, cantando per tutta la durata del viaggio. Dopo 2 ore e 30 minuti di viaggio siamo tornati a casa verso le 19:10. Abbiamo trascorso una bellissima gita sia dal punto di vista culturale che per il divertimento.