– Parma, 4 mag. – La Molini Fagioli colleziona successi ‘mondiali’. Alla trentesima edizione del Campionato mondiale della pizza di Parma, che celebra ogni anno la pietanza simbolo del Bel Paese, l’azienda magionese ha avuto la soddisfazione di veder trionfare il suo brand ambassador Antonio Di Tella nelle categorie ‘Pizza in pala’ e ‘Triathlon’ (Pizza classica, Pizza in teglia e Pizza in pala). Di Tella, tra l’altro, è stato l’unico pizzaiolo tra gli oltre 700 partecipanti, provenienti da ben 52 nazioni, ad aver portato a casa due premi.
Per la sua pizza in pala ‘Voglia di polpo’ così come per la pizza in teglia ‘Andiam al mare’ ha usato la farina Creativa Oirz, mentre la pizza classica è stata impastata con l’Audace e ‘rinfrescata’ con la Creativa.
“È il coronamento di un sogno, ho pianto di gioia quando ho finito le gare perché al di là di come mi sarei classificato ho percepito di aver fatto un’ottima performance”, ha affermato Di Tella, 37 anni e origini casertane come la nonna, da cui ha ereditato la passione per la cucina. “Lei era sempre ai fornelli – ha raccontato Di Tella –, pronta a cucinare per tutti e io la osservavo e imparavo. Ho iniziato a fare il pizzaiolo a 15 anni nell’attività di famiglia, portando avanti gli studi per diventare perito chimico, ma sapevo che la mia strada era tracciata, seppure non obbligata. Ora ho ormai oltre 20 anni di carriera alle spalle e mi dedico con passione alla pizzeria da asporto che gestisco insieme a mia moglie a Marina di Carrara. Vorrei espandere questa attività affiancando all’asporto una pizzeria gourmet”. La sua ‘cifra stilistica’ sta appunto nel saper fondere l’arte della pizza classica a quella della cucina gourmet “grazie a tanto studio, sperimentazione e voglia di mettersi in gioco” che lo hanno portato a conquistare diversi trofei internazionali in passato con una squadra affiatata di colleghi, i Liguri Apuani.
Adesso si gode il successo personale da campione del mondo, pensando già al Campionato mondiale di pizza 2024 e ringrazia ‘i Liguri Apuani e la mia famiglia per il supporto morale e il sostegno, e Molini Fagioli, principalmente nelle persone di Daniele Belletti e Beatrice Menichetti per avermi fatto conoscere i loro prodotti e avermi fatto crescere a livello professionale. Mi sono innamorato di queste farine così come di OIRZ, un progetto certificato di filiera corta dalla quale nascono farine 100% italiane, sostenibili e a residuo zero. Credo che queste farine siano state determinanti per la vittoria, perché quando la materia prima è di qualità si sente”. Di Tella, infatti, ha realizzato gli impasti utilizzando lievito madre e farina di grano italiano della filiera Oirz. Il resto è tutto, è proprio il caso di dirlo, farina del suo sacco.
“Per la pizza in pala ‘Voglia di polpo’ – ha spiegato Di Tella – ho cotto il polpo a bassissima temperatura e con la restrizione della sua acqua e olio di girasole ho montato una maionese; con questa ho farcito la base aggiungendo poi i tentacoli del polpo tagliati a rondelle, pomodorini rossi e gialli semidry, fave e basilico. Per la farcitura della pizza classica e in teglia ‘Andiam al mar’, invece, ho creato una mousse di burrata al lardo di colonnata, ho aggiunto la crema di castagne sfumata al vino Porto, per dare un sapore ‘marsalato’ e infine pomodorini e tartare di cicale di mare”. Antonio Di Tella non è stato l’unico Brand Ambassador o cliente Molini Fagioli a partecipare al mondiale: ha avuto un ottimo piazzamento anche Mirko Boniolo, che ha ottenuto il podio nella categoria Triathlon classificandosi al terzo posto. Ottime anche le prestazioni di Tony Scalioti, Cristiano Garbarino, Lorenzo Carletti e Antonio Cappadocia.