Il viaggio tra storia e leggenda per le strade del suggestivo borgo di Acquasparta continua mentre camminiamo sulle pagine di un “libro di pietra”, ovvero la piazza principale del borgo: “piazza Federico Cesi”.
Per recuperare la prima tappa:
Acquasparta, un viaggio tra storia e leggenda
Realizzata nei primi anni Duemila, la piazza è testimone di quell’illustre passato di cui Acquasparta è stata protagonista.
Situata ai piedi della dimora tardo-rinascimentale appartenuta alla famiglia Cesi, la piazza è una sorta di atlante del cielo: dal palazzo partono una serie di raggi, quasi a voler “illuminare” i cinque pianeti rappresentati sulla superficie della piazza, uno per ciascun fondatore dell’Accademia, più uno per Galileo Galilei.
I fondatori dell’Accademia furono il duca Federico Cesi, gli intellettuali italiani Anastasio De Filiis e Francesco Stelluti e l’olandese Johannes van Heek, rappresentati da dischi di marmo incastonati nella pavimentazione.
A Galileo Galilei non corrisponde un semplice disco piatto, bensì un pianeta speciale rappresentato da una fontana, circondata da 2 gradini circolari e 2 anelli, a voler ricordare i quattro satelliti di Giove scoperti dal celebre astronomo.
Intorno a tutta la piazza corre una fascia di marmo bianco che contiene un messaggio scritto con i caratteri dell’ “alfabeto linceo”: un codice usato all’epoca dai soli membri dell’accademia per comunicare tra loro.
Chi vorrà visitare Acquasparta nell’ambito del progetto ambasciatori della pro loco potrà provare a decifrare questo messaggio.
Quanto detto sopra dimostra che Acquasparta non è solo uno dei tanti borghi affascinanti situati in Umbria e in generale in Italia, ma ha ospitato le scoperte e le battaglie della rivoluzione scientifica, uno dei momenti di svolta della cultura italiana.
Opere come questa sono l’eco di un amore per il sapere che risuona attraverso i secoli, con l’aiuto degli ambasciatori chiunque vorrà accostarsi a queste pietre troverà orecchie per ascoltarne la voce.
Di seguito i contatti della pro loco di Acquasparta, responsabile dell’organizzazione delle visite guidate:
numero di telefono 333 – 61 62 099
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Fonte foto: quotidianodellumbria.it