In occasione del conferimento della Cittadinanza Benemerita al giornalista Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica, avvenuta venerdì 30 giugno alla Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali di Todi, c’è stato spazio per la “Voce dell’Umbria”.
Tra le tante qualificate presenze, infatti, figuravano anche alcuni direttori di grandi testate: Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio, Luca Ginetto, direttore della TGR RAI Umbria, Sergio Casagrande, direttore del Corriere dell’Umbria, e Angelo Rinaldi vice direttore di Repubblica.
Alcuni dei nostri redattori hanno avuto infatti l’opportunità di porre loro alcune domande sul presente e sul futuro dell’informazione.
Come è cambiata l’informazione politica negli ultimi anni e come si è adeguata, se lo ha fatto, ad una politica che comunica sempre più per slogan piuttosto che con gli approfondimenti argomentativi del passato? E che punta sempre più sulla disintermediazione con i cittadini-elettori?
Il Corriere dell’Umbria ha appena festeggiato i suoi 40 anni: Sergio Casagrande ne ha fatto parte fin dalla fondazione ed oggi ne è direttore: che giornale era 40 anni fa e che giornale è oggi? Cosa è rimasto e cosa non c’è più? Quale identità intende perseguire per riaffermare il valore dell’informazione locale?
L’informazione televisiva regionale della RAI riesce ad intercettare la platea dei più giovani, sempre più orientati ad informarsi sul web e sui social? Il format attuale dei telegiornali regionali come sta cambiando per rispondere a queste nuove abitudini?
In un primario gruppo editoriale come quello di Gedi-Repubblica, nel quale coesistono quotidiani nazionali, quotidiani locali, radio, tv e web, quale è il peso dell’informazione cartacea e di quella in edizione digitale? Come coesistono e convivono le diverse dimensioni?
Queste le domande che abbiamo posto. Le risposte, efficaci, dirette e di grande interesse, ve le proporremo in un video che pubblicheremo nei prossimi giorni.
La Voce dell’Umbria ha infatti registrato integralmente l’iniziativa proprio per condividerla non solo all’interno della propria struttura redazionale ma anche di tutti i nostri lettori.
Grazie al Comune di Todi e al direttore Giuseppe Cerasa per avermi concesso uno spazio all’interno della cerimonia solenne a lui dedicata per fare un po’ di “palestra”.