A un mese dalla sua inaugurazione, si è chiuso il sipario per la mostra dell’eclettico artista Ugo La Pietra “Effetto randomico” presso la Sala delle Pietre di Todi, promossa dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper e organizzata nel contesto del Todi Festival, riscuotendo un ampio successo e una risonanza a livello nazionale.
Un’esposizione molto articolata, con circa quaranta opere pittoriche e grafiche, disegni, collage, fotografie, attorno al tema “dell’abitare la città” con atteggiamento “disequilibrante e randomico”, recuperando quindi il rapporto tra individuo e contesto urbano.
In mostra anche le sculture in ceramica dal titolo “Interno/Esterno”, contenitori che riprendono la forma di una casa e che rappresentano la sintesi del rapporto tra spazio pubblico e spazio privato.
Soddisfatta Elisa Veschini, presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper, che nell’analizzare gli esiti della mostra, afferma: “I dati riguardanti la partecipazione del pubblico sono estremamente positivi e l’opera del Maestro ha saputo affascinare un ampio e diversificato pubblico, consentendo ai visitatori di avvicinarsi in maniera più approfondita alla sua poetica eclettica e multiforme. Una partecipazione eccezionale ha caratterizzato anche i trekking urbani dedicati all’arte contemporanea e organizzati dalla Fondazione in occasione della mostra. Esprimendo ancora una volta la nostra sincera gratitudine a La Pietra per questa straordinaria e poliedrica mostra, la nostra Fondazione è già attivamente impegnata nella preparazione dei prossimi progetti che proseguiranno con l’obiettivo di portare a Todi l’arte contemporanea internazionale”.
Tra l’altro, proprio durante la mostra, allo stesso artista il 7 settembre 2023 è stato assegnato il Premio Italics da un consorzio formato dalle settanta gallerie d’arte italiane più autorevoli del momento, in occasione della rassegna Panorama, giunta alla sua terza edizione e svoltasi quest’anno a L’Aquila.
A tal proposito, il curatore della mostra Marco Tonelli, chiosa: “Un premio nazionale che testimonia come la scelta di dedicare a La Pietra la mostra del Festival delle Arti durante il XXVII Todi Festival, per cui l’artista ha disegnato anche il manifesto, sia stata tempestiva e in perfetta sintonia con un riconoscimento così importante. La scelta ricaduta quest’anno su La Pietra, dopo quelle di Beverly Pepper, Arnaldo Pomodoro e Fabrizio Plessi, ribadisce la centralità della città di Todi nella proposta culturale artistica dell’Umbria e del Centro Italia, fuori dai soliti e spesso abusati circuiti turistici e nella scelta di dedicare ad affermati protagonisti, ormai storicizzati, della nostra contemporaneità, il posto d’onore”.
Parole di soddisfazione anche dal Sindaco di Todi Antonino Ruggiano: “La personale ‘Effetto Randomico’ del maestro Ugo La Pietra ha rappresentato senza dubbio uno dei momenti più qualificanti della ricca offerta culturale estiva della città di Todi. La galleria di figure di primissimo piano dell’arte contemporanea che hanno onorato con la loro presenza il nostro comune si impreziosisce di anno in anno, anche grazie alla proficua collaborazione con la Fondazione Progetti Beverly Pepper, insieme alla quale si sta già lavorando per un 2024 di grande livello. Il recente progetto promosso dal Ministero della Cultura a sostegno, valorizzazione e promozione dell’arte contemporanea è la conferma che il percorso avviato a Todi ha individuato anzitempo uno dei filoni della crescita culturale nazionale. In questa direzione va inquadrata anche la realizzazione del grande museo di arte contemporanea che vedrà la luce il prossimo anno all’interno della torre e dell’ultimo piano di Palazzo dei Priori, dove i lavori di recupero, restauro e rifunzionalizzazione stanno procedendo regolarmente”.
E per il 2024 sono molte le novità in serbo, tra cui le installazioni di un’artista di fama mondiale che arricchirà ulteriormente l’offerta culturale pensata per Todi e per la regione.
Su questo fronte è molto attiva la Fondazione Progetti Beverly Pepper che sta pianificando l’introduzione di nuove proposte in collaborazione con prestigiose istituzioni museali negli Stati Uniti, al fine di approfondire ulteriormente la conoscenza della scultrice americana e del suo impatto artistico nel mondo.
Il Parco dell’artista a Todi, importante attrattore culturale e rinomato ormai in tutto il mondo per la sua peculiare sinergia tra il patrimonio antico e l’arte contemporanea, nonché per la sua bellezza naturalistica, sarà al centro di un programma formativo-didattico di portata nazionale, finalizzato a sensibilizzare i giovani studenti verso il patrimonio pubblico e l’arte stessa, considerata uno strumento sociale per promuovere il dialogo interculturale e lo sviluppo evolutivo.