(AVInews) – Cascia, 25 ott. – Mentre scorre il conto alla rovescia per la 22esima edizione della Mostra mercato dello zafferano di Cascia, in scena da venerdì 27 a domenica 29 ottobre nella città di santa Rita, i produttori dell’‘oro rosso’ sono impegnati nella raccolta dei fiori violetti della pianta di ‘Crocus sativus’, dai cui stimmi essiccati si ricava la preziosa spezia dello zafferano. “Siamo in ritardo di 15-20 giorni nella raccolta rispetto agli altri anni – ha raccontato Tonino De Carolis, che coltiva lo zafferano in un terreno a Civita di Cascia, a quasi 1.200 metri di altitudine – per via dell’estate calda, delle poche piogge e delle temperature ancora alte. Normalmente quassù avremmo avuto 6-7 gradi di questi tempi, invece oggi ne abbiamo 20. Fortunatamente questo non influisce sulla produzione, ma solo sulla fioritura e quindi sulla raccolta che è spostata un po’ in avanti. C’è da sperare solo che non arrivi la neve a fine ottobre, quello potrebbe essere un problema”. Nonostante le variazioni climatiche, a differenza di altri prodotti di eccellenza umbri, come per esempio il tartufo che subisce oscillazioni di prezzo nelle diverse annate, lo zafferano riesce a mantenere stabile la sua quotazione sul mercato. “Lo zafferano è bello, buono e fa bene – spiega Claudio Giampiccolo, presidente dell’associazione ‘Zafferano di Cascia – Zafferano purissimo dell’Umbria’ – ed è parte integrante delle produzioni di alcune aziende agricole della Valnerina, una ventina in tutto. La sua coltivazione si spinge anche verso Assisi e Spello e di esso se ne fa un uso non solo alimentare ma anche cosmetico e salutistico. Il suo prezzo si aggira sui 20 euro al grammo sfuso, mentre confezionato va dai 25 ai 40 euro al grammo; è una spezia preziosa, coltivata biologicamente, che mantiene stabile il suo prezzo anche perché altrimenti non potrebbe concorrere con i prodotti esteri, primo fra tutti lo zafferano dell’Iran, Paese che detiene il 95% della produzione mondiale”.
Entrato a pieno diritto nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali dell’Umbria (molti i documenti che testimoniano come dal Trecento al Cinquecento gran parte dell’attività economica di Cascia si reggeva sul commercio dell’oro rosso), lo zafferano di Cascia sarà dunque protagonista nell’ultimo weekend di ottobre quando la città si riempirà di espositori e ospiterà tante iniziative nell’ambito del progetto ‘Valnerina Gusto’, finanziato a valere sul Piano di sviluppo e Coesione FSC Umbriaperta, avviso regionale per il sostegno alla costruzione di prodotti turistici territoriali-Regione Umbria’. La 22esima edizione della Mostra mercato dello zafferano di Cascia si aprirà venerdì 27 ottobre alle 10 (inaugurazione alle 16.30) e si dislocherà tra piazza Garibaldi, piazzale San Francesco, largo Elemosina e piazzale Pier Luigi Santi; in programma una tre giorni di eventi legati a sport, cura dell’anima e cibi del benessere. “Cascia è un contenitore di attività – ha dichiarato il sindaco Mario De Carolis – che intrecciano cultura, sport, alimentazione sana e consapevole, spiritualità e benessere. Sono previste degustazioni gratuite, escursioni guidate, visite ai campi di zafferano, show cooking e intrattenimento musicale, ma anche interessanti tavole rotonde ai Giardini Mario Magrelli, come ‘Comunità in movimento per il futuro della montagna’ (sabato 28 alle 9.30) e ‘Religiosità, sport e gastronomia salutista’ (domenica 29 alle 10.30), a cui parteciperà anche il campione di calcio italiano Gianni Rivera”.