TERNI – 8 novembre – Sulla vicenda dell’accorpamento delle scuole Don Milani e De Filis di Terni, la Presidente Laura Pernazza puntualizza la posizione della Provincia e replica all’assessore comunale alla scuola Altamura. “In primo luogo la Provincia ha svolto il compito che le assegna la legge e cioè quello di recepire le proposte dei Comuni sul dimensionamento, fare tutte le procedure stabilite dalla normativa ed inviare la proposta definitiva alla Regione, cui spetta la decisione finale.
In secondo luogo l’assessore comunale di Terni, forse mal consigliata, prima ha deliberato l’accorpamento delle due scuole senza coinvolgere insegnanti, famiglie, comitati e altri soggetti eventualmente interessati, poi, resasi conto del problema creato, ha fatto marcia indietro procedendo ad una nuova delibera che revocava la precedente senza però, cosa davvero singolare, inviarla alla Provincia nei tempi dovuti come invece era stato fatto con la prima delibera di accorpamento. La revoca è infatti stata deliberata dalla giunta comunale il 19 ottobre ma il 23 dello stesso mese, giorno di Consiglio provinciale, quella delibera alla Provincia non era ancora arrivata, salvo poi essere pubblicata dal Comune il 24 ottobre. Come mai la revoca non ci è stata inviata in tempo utile? A quel punto, stante il mancato ricevimento dell’atto, il Consiglio provinciale non ha potuto fare altro che votare i documenti che aveva. Nonostante tutto, consapevoli dell’importanza della materia, come Provincia, non ci siamo limitati a fare i notai. Alla Conferenza provinciale di lunedì scorso infatti, io stessa ho proposto all’assemblea una delibera di recepimento della revoca del Comune. Quindi non c’era nessuna intenzione di isolare Terni o di lavorare contro, come invece si sostiene. Quella proposta di delibera, messa ai voti, è stata respinta dai Comuni che, preoccupati dalle potenziali ricadute sui territori, avevano chiesto, prima del voto, alla Altamura una proposta alternativa che tenesse conto di un’ottica di sistema e di solidarietà fra territori. La risposta è stata del tutto negativa da parte dell’assessore che ha alzato un muro e si è mostrata del tutto intransigente. Atteggiamento, questo, che ha finito inevitabilmente per irritare i Sindaci. Come Provincia invieremo comunque la delibera di revoca alla Regione che dovrà decidere cosa fare ed intanto annuncio già da ora che chiederò a breve un incontro con il comitato di docenti e genitori della Don Milani per discutere della questione. Io non ho nulla da nascondere e mi auguro che, se vorrà, possa essere presente anche l’assessore Altamura. Sarebbe l’occasione per fare ulteriore chiarezza su ruoli e responsabilità”.