Gran chiusura dell’anno tra arte, chiese nascoste e trekking urbano alla scoperta del capoluogo umbro per Gran Tour Perugia.
Si inizia venerdì 29 dicembre alle 16 spazio alle Chiese nascoste: Rione Porta Sant’Angelo, un vero e proprio luogo nascosto caratterizzato da splendidi panorami sulla vallata circostante, poco conosciuto, dove, per l’occasione, la chiesa di San Benedetto dei Condotti, complesso monastico risalente all’epoca tra il 14esimo e il 15esimo secolo, aprirà le sue porte in via del tutto eccezionale.
Costo della visita guidata euro 12 a persona, gratuita fino a 12 anni.
Sabato 30 dicembre. Alle 10 c’è l’Archeotrekking di Ponte San Giovanni in compagnia di Luana Cenciaioli (archeologa e già direttrice del Manu – Museo archeologico nazionale dell’Umbria). A prendere il via sarà un trekking urbano archeologico alla scoperta delle origini del quartiere: dall’Ipogeo dei Volumni con la necropoli del Palazzone fino alla chiesa di Pieve di Campo alla scoperta delle origini etrusche di questo quartiere.
Costo della visita guidata euro 16, comprensivo di biglietto di ingresso all’Ipogeo dei Volumni.
Domenica 31 dicembre alle 11 si chiude con la consueta visita alla mostra “Nero Perugino Burri”, promossa dalla Fondazione Perugia e Fondazione Burri a palazzo Baldeschi, che propone un dialogo fra le opere di due tra i più grandi artisti umbri, Pietro Perugino e Alberto Burri, attraverso il comune denominatore del “nero”, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi. L’esposizione fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti.
Costo della visita guidata euro 12 a persona, comprensivo di biglietto di ingresso.
Inoltre, fino al prossimo 7 gennaio Gran Tour Perugia promuove per gli appassionati di visite guidate uno specifico tour alla mostra “Il Perugino di San Pietro” per condividere insieme, tutti i pomeriggi alle 16, le meraviglie dell’arte di Pietro Vannucci, contestualizzate nella suggestiva abbazia di San Pietro al prezzo speciale di 3 euro, anziché di 6.