(AVInews) – Perugia, 30 gen. – Circa 130 dirigenti, tecnici e istruttori, in rappresentanza di tutti i centri ippici della regione, si sono riuniti all’Etruscan Chocohotel di Perugia, martedì 30 gennaio, per prendere parte al seminario dedicato alla Riforma dello Sport, organizzato in Umbria dalla Federazione italiana sport equestri (Fise). Un incontro durante il quale si sono affrontate tematiche quali il lavoro sportivo, i nuovi adempimenti delle associazioni sportive dilettantistiche, la sicurezza sul lavoro, il trattamento della privacy, la tutela dei minori e, ultimo, ma non per importanza, il tema del Cavallo-Atleta. A portare i propri saluti e introdurre i lavori è stata la presidente della Fise Umbria, Mirella Bianconi: “La forte partecipazione a questo incontro dimostra quanto gli sport equestri in Umbria stiano crescendo, in numero, ma anche in qualità e servizi offerti. Su questa strada ormai intrapresa, vogliamo presentarci al pubblico in una veste più adeguata al livello che abbiamo raggiunto. Ecco perciò che la formazione diventa un aspetto fondamentale”. A illustrare le numerose e importanti novità introdotte dalla riforma è stato, quindi, lo stesso presidente nazionale della Fise, Marco Di Paola: “Questa riforma del lavoro sportivo è assolutamente importante, innanzitutto perché cerca di riconoscere tutele ad atleti e sportivi che fino adesso hanno sempre lavorato in questo settore senza tutele previdenziali: oggi si comincia a dare dignità a queste persone. Segna, inoltre, un cambiamento epocale nella gestione delle società: fino a oggi, lo sport viveva una situazione particolare, una sorta di deregulation, consentita proprio per il valore sociale del movimento sportivo, che si cercava di aiutare attraverso facilitazioni. Ora queste stanno venendo meno e vogliamo aiutare i nostri centri sportivi a introdursi in questo nuovo mondo che non conoscevano”. “Le nuove norme – ha aggiunto Bianconi – entreranno in vigore a luglio e abbiamo ancora qualche mese per adeguarci. Questa riforma cambia completamente lo sport e lo inserisce all’interno del mondo del lavoro a tutti gli effetti. Ci vorrà del tempo per adeguarci e capire bene tutte le novità introdotte, ma proprio per questo la Fise ha organizzato in tutta Italia dei seminari specifici, mettendosi a disposizione dei centri ippici per ogni chiarimento”. Aspetto fondamentale della riforma, per quanto riguarda il mondo degli sport equestri, è inoltre l’individuazione e il riconoscimento dello status di Cavallo-Atleta. “Questo è sempre stato un nostro cavallo di battaglia – ha ricordato Di Paola con un gioco di parole –. Siamo, infatti, l’unico sport olimpico che si pratica insieme a un altro compagno, qual è appunto il cavallo. E attraverso la riforma si è voluto dare dignità di atleta anche a lui: sono stati così introdotti articoli di legge a tutela del benessere di questo nostro magnifico e amato compagno di sport”.