ANSA- Assisi, che si definisce regina e traino del flusso turistico in Umbria con oltre 1,4 milioni di presenze nel 2023, guarda al futuro del settore con nuove strategie di promozione e accoglienza, che passano anche attraverso un nuovo protagonismo degli operatori.
A tale scopo, l’ufficio Turismo e Marketing territoriale del Comune ha promosso un incontro di formazione e confronto, rivolto ad addetti ai lavori della città e del territorio del Parco del Monte Subasio.
L’evento – intitolato “Accoglienza, nuovo paradigma del marketing turistico” – si terrà il 5 marzo, alla Domus Pacis a Santa Maria degli Angeli, con l’intervento del professor Giancarlo Dall’Ara, considerato uno dei massimi esperti in Italia di marketing e accoglienza nei borghi.
I lavori inizieranno alle ore 15 con i saluti istituzionali della sindaca di Assisi, Stefania Proietti, e dell’assessore al Turismo e Marketing territoriale Fabrizio Leggio.
A seguire, si parlerà di “Marketing turistico e comunicazione: strategie e strumenti del Comune di Assisi”, con l’intervento di Patrizia Laloni, dirigente dell’area Affari generali, Entrate e Tributi, Cultura, Turismo, Giulio Proietti Bocchini, responsabile dell’ufficio Turismo e Marketing territoriale e Fabiola Gentili, settore comunicazione dell’ufficio Turismo e Marketing territoriale.
Quindi la parola passerà a Giancarlo Dall’Ara, che interverrà sul tema “Il nuovo paradigma del marketing turistico si chiama accoglienza”. Spazio poi al dibattito e al confronto diretto gli operatori del turismo.
“L’idea – sottolinea Fabrizio Leggio, assessore al Turismo e Marketing territoriale – è di fare il punto della situazione del turismo ad Assisi e nel territorio del Parco del Monte Subasio e definire insieme nuove strategie e opportunità sul fronte dell’accoglienza. Sarà un momento di confronto e condivisione, anche con lo sguardo verso il Parco del Subasio, rispetto al quale è in atto un progetto di valorizzazione regionale con i Comuni dell’area, di cui il nostro ente è capofila. Auspichiamo un’ampia partecipazione, anche per affrontare al meglio le sfide legate alla nuova strategia di promozione della città e del territorio”.