Attesa finita e finalmente domani (12 marzo) alle 21, nell’ambito del Riverock winter edition, promosso dall’omonima associazione, al Teatro nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto arriva la tappa umbra del tour “Fragile/Inossidabile” di Gio Evan, giro di live prodotto e organizzato da Baobab Music & Ethics.
Il teatro è il luogo che meglio può ospitare lo spettacolo di Gio Evan, un’opera del tutto inedita che prende forma attraverso monologhi, poesie, canzoni e gag: l’autore ci racconta la forza della fragilità inossidabile, lo spessore della finezza, frammenti rimasti fra menti rimaste. Tra giochi di parole e concetti visionari, il funambolo Evan regala una nuova prospettiva di vita, dichiarando che “Fragile/inossidabile” è una protezione 50 contro i raggi degli iperinsensibili.
«Fragile dalla radice latina fran\gere, che si può rompere – le parole di Evan – frammento. siamo nati per rompere, per rompere gli schemi, le righe, le abitudini,per essere un punto di rottura tra dizione e azione, per abbattere la tradizione del niente di nuovo e inaugurare il tutto di nuovissimo. Nati per invertire la rotta e aggiustare nuovi mari, inventare oceani là dove è impossibile, immergerci in noi stessi là dove non consentito. Nati per prendere il largo mantenendoci stretti. Siamo nati per irrompere, per scrivere fuori dagli strabordi, per creare nuovi sfondi e là dove i muri del mondo impediscono il passaggio gli uomini: siamo nati per sfondare! perché è urgente riunirci fra menti e riunirci frammenti».