(AVInews) – Perugia, 11 mar. – In avvicinamento alla Pasqua, il vescovo di Perugia Città della Pieve Ivan Maffeis ha celebrato nella sede di Perugia della Rossi Mercedes Benz, a San Sisto, la santa messa a cui hanno partecipato manager, dipendenti e collaboratori della concessionaria. Un momento di raccoglimento e preghiera, durante il quale il vescovo, accompagnato, tra gli altri, da don Claudio Regni, ha parlato di qualità e ricordato l’importanza delle relazioni tra le persone e di riconoscersi in un brand. “Qui c’è un brand che parla di eccellenza – ha commentato il vescovo Maffeis –, parla di qualità. Il messaggio della Pasqua ci riconduce a quella qualità, a quel brand che nasce e cresce nella misura in cui sappiamo custodire la relazione con il Signore e tra di noi. Le persone che qui lavorano lo fanno con qualità e sappiamo che è proporzionata a quello che ognuno di noi porta dentro, allo sguardo con cui interpreta la vita. La fede è parte di questa qualità, di questo modo di interpretare la vita con fiducia, speranza e carità. Oggi, grazie a Dio, siamo ancora più sensibili al rapporto, sappiamo che a fare la qualità non sono semplicemente le cose, che possono essere preziose come in questo caso, ma è il modo in cui siamo accolti, accompagnati, è l’onesta con cui siamo seguiti, quindi, il messaggio che questo tempo ci consegna ci riporta a ciò che siamo, persone che vivono dello sguardo dell’altro, che crescono in un noi. Nella misura in cui costruiamo alleanze, amicizie, affetti la nostra vita trova davvero un perché”. Per la Rossi Mercedes Benz questa celebrazione pasquale è stata una novità, molto apprezzata da tutti. “Dopo tanti anni che lavoriamo a Perugia – ha commentato Cristiano Porzi, responsabile della filiale –, avere la possibilità di ricevere la benedizione pasquale dal vescovo è stata un’emozione, un momento di raccoglimento e riflessione. Il vescovo ha toccato alcuni punti importanti rifacendosi al brand di lusso che rappresentiamo, ma anche a quello del bene, dell’accoglienza e della vicinanza tra le persone. È stato anche piacevole avere la possibilità di ricevere insieme alle persone con cui condividiamo otto ore di lavoro al giorno la benedizione pasquale, quindi è stata una bella esperienza, siamo stati molto contenti di accogliere la chiesa e questa messa. Un bell’appuntamento spero da ripetere”.