Un viaggio lungo tutta l’estate per “Il Cantastorie recidivo”, il nuovo live di Daniele Silvestri, inizialmente nato per celebrare i 30 anni di carriera con altrettante repliche fino ad aprile stabile a Roma, che diventa itinerante e, fra le date finora annunciate, c’è anche una tappa umbra, inserita nel cartellone dell’edizione 2024 del festival di arti performative promosso da Aucma con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Umbria Suoni Controvento: l’artista romano sarà protagonista del suggestivo palcoscenico naturale del pianoro di Valsorda di Gualdo Tadino il prossimo 11 agosto. Un evento realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale.
«Anche quest’anno un appuntamento imperdibile a Gualdo Tadino nello splendido scenario unico al mondo della Valsorda – le parole del sindaco Massimiliano Presciutti – Daniele Silvestri, autore della colonna sonora del film più visto dell’anno “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi è l’ennesimo grande artista che si esibirà dopo i successi strepitosi di Ludovico Einaudi Fiorella Mannoia e Carmen Consoli. Grazie alla proficua e sempre più solida collaborazione con gli organizzatori di Suoni Controvento la nostra città è ormai entrata a pieno titolo nell’Olimpo delle location più importanti su scala nazionale».
Il live avrà una forma più intima con una speciale formazione in trio per regalare al pubblico una versione nuova dei suoi brani. “Il Cantastorie recidivo” nasce per celebrare 30 anni di musica. 30 anni durante i quali Silvestri ha dimostrato una sensibilità particolare nel raccontare le storie della vita quotidiana, affrontando tematiche sociali e politiche in modo diretto e poetico. Storie che hanno descritto in maniera sincera, ironica e romantica il nostro paese e chi lo abita. Una combinazione di talento artistico, impegno sociale e versatilità stilistica, che lo hanno reso una figura tra le più significative della scena musicale italiana.
Intanto Silvestri si è lanciato in una nuova sfida: “Le cose che abbiamo in comune”, il suo primo podcast, in registrazione durante i suoi live a Roma, prodotto da Fandango. Il progetto vede l’artista ritagliarsi una parentesi durante i concerti romani e, accompagnato in ogni puntata da un ospite diverso, raccontare insieme scorci di vita, aneddoti, ricordi e riflessioni. Alternando racconto e musica, ironia e pensiero, applausi e silenzi attenti, Daniele si mostra in una veste inedita, perfetto padrone di casa e anche ‘conduttore’ di un nuovo modo di fare talk show.