(AVInews) – Proseguire nella concertazione con i principali stackholder pubblici e privati, raccogliere idee, necessità e fabbisogni dal territorio, calibrare questi all’interno di due dei sei ambiti previsti dal bando regionale di selezione dei GAL, in scadenza il 28 febbraio, e costruire una strategia di sviluppo locale per il periodo 2023-2027. Con questo complesso, ambizioso, ma quanto mai stimolante obiettivo il Gal Valle Umbra e Sibillini ha organizzato, giovedì 9 febbraio a Palazzo Mauri di Spoleto, il primo di una serie di incontri territoriali volti alla definizione delle strategie di sviluppo locale che l’Associazione intende proporre alla Regione Umbria, candidandosi come soggetto attuatore delle politiche LEADER all’interno dell’Area omogenea Dorsale appenninica meridionale. L’iniziativa pubblica è stata promossa anche in rete, con diretta live stream su canali social Facebook e You Tube.
“Siamo stati a Spoleto – ha commentato Pietro Bellini, presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini – città importante dove abbiamo voluto incontrare più persone possibili per fare alcuni approfondimenti e capire quali sono le necessità e mettere così in piedi la nostra proposta di strategia di sviluppo locale. In un momento particolare come quello attuale riteniamo che sia necessario strutturarla in un contesto ben definito e quindi ecco il perché di queste iniziative nei territori”. Secondo la normativa in vigore, per il periodo 2023-2027 dovranno essere selezionati per l’Umbria cinque soggetti attuatori, uno per area classificata omogenea, con un bacino di residenti tra 50mila e 200mila. Il Gal Valle Umbra e Sibillini si candida come Gruppo di azione Locale, essendo già stato soggetto attuatore delle passate politiche LEADER dell’areale composto da 13 comuni nella Valle Umbra e 10 nella Valnerina. “Abbiamo iniziato il percorso di concertazione – ha aggiunto il direttore del Gal David Fongoli – e con questo primo incontro entriamo nel vivo dei lavori, raccogliendo doverosamente le idee e le osservazioni dei nostri stackholder, dalle istituzioni al mondo agricolo, extra-agricolo, del terziario e del sociale. Stiamo cercando di dare un taglio il più possibile ampio alla nostra strategia rispondendo alla visione di un territorio vitale, sostenibile e competitivo, abbiamo questa ambizione”. Durante l’incontro spoletino a cui hanno partecipato anche Andrea Sisti, sindaco di Spoleto, Bernardino Sperandio, sindaco di Trevi, e rappresentanti delle associazioni di categoria, per CNA Umbria Federico Gallina e per Confagricoltura Umbria Lucia Del Pasqua, sono stati presentati i primi risultati delle analisi territoriali che il GAL sta conducendo dal punto di vista socio-demografico, socio-economico e del sistema produttivo locale. Il sindaco Sisti ha ricordato come il territorio del Gal Valle Umbra e Sibillini sia vasto ed eterogeneo, ha insistito sulla necessità di una progettazione integrata e multifondo, anche in vista della nascita di nuovi attori, come ad esempio i Distretti del Cibo. “Se si vuole dare prospettiva al territorio bisogna intervenire anche sul turismo rurale – ha commentato Sisti – e cercare di prolungare le permanenze” almeno a quattro giorni. Questo significa “attrezzare” il territorio di servizi e concentrarsi sugli attrattori turistici ambientali artistici e culturali, ma anche potenziare quello che già esiste da anni, come l’enoturismo, l’oleoturismo, ciclovie e più in generale il turismo lento. “Abbiamo un patrimonio notevolissimo – ha concluso Sisti – bisogna investirci”.
La discussione ha permesso di ragionare sugli ambiti strategici da individuare: secondo la proposta del Gal, il 3 (Servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi) e il 5 (Sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali) potrebbero essere rispondenti alle esigenze del territorio, sebbene siano emersi utili contributi a favore di altri ambiti a taglio ambientale o proiettati a politiche energetiche. La discussione verrà approfondita e la proposta di strategia ulteriormente delineata durante il prossimo appuntamento promosso dal Gal Valle Umbra e Sibillini che sarà martedì 14 febbraio alle 16, all’oratorio del Crocefisso di Foligno.