La cultura italiana ha molto a che fare con il vino. E se secoli di storia raccontati da vini e vigneti non basta per confermarlo, ce lo ricordano anche le opere d’arte, come i Bacco di Caravaggio e Guido Reni che, per questo, saranno esposti a Vinitaly.
Ma l’arte ha anche un altro compito ed è quello di riuscire a tradurre in qualcosa di tangibile ciò che tangibile non è, a partire dalle emozioni. Ed è questo quello che l’Azienda agricola Arnaldo Caprai ha voluto fare commissionando a Giulia Bernardelli, in arte Bernulia, il compito di tradurre in arte la magia del vino inteso non solo come prodotto, ma anche come paesaggio, natura, profumi, colori, sfumature delle stagioni, storia, tradizioni, persone.
E Bernulia ha scomposto gli elementi di questa magia cercando di renderli più intelligibili. Un nuovo linguaggio che riesce ad andare oltre le rappresentazioni pittoriche tradizionali di calici, bottiglie di vino, baccanali e Bacco, per raccontare tutto il fascino sia di un territorio sia di un sorso di vino attraverso una composizione artistica che gioca con gli elementi della natura, i colori, la matericità, i profumi.
L’esperienza durata oltre un anno ha preso forma in quattro opere d’arte “effimere”, cifra stilistica di Bernulia, che prima di realizzare questo importante progetto ha firmato lavori per Pirelli, Washington Post, New York Film Festival, Disney, Armani, Segafredo, Pixar, Autogrill, Camera della moda e altri.
La sua arte nasce sempre da elementi naturali o alimentari, e tutti i suoi lavori – come dicevamo – sono effimeri, scompaiono dopo la realizzazione. «Queste caratteristiche ci sono sembrate perfette per cercare di rappresentare in modo visivo e artistico il nostro Sagrantino e la sua personalità piena di sfaccettature: anche il vino è natura, è alimento ed è, a tutti gli effetti, effimero, perché il suo scopo è quello di essere consumato. In ultimo, ma non per ultimo, anche il vino è arte, e da sempre la nostra cantina è legata a questo mondo, in primis con il progetto Caprai4Love» , spiega Marco Caprai.
È da tutto questo che nasce, in occasione dei 30 anni di DOCG Montefalco Sagrantino (ottenuta nel 1992), il progetto “Impronta del Sagrantino”. Ecco, quindi che il lavoro di Bernulia ha cercato anche di rappresentare visivamente le sensazioni olfattive, gustative e tattili, nonché le emozioni che può regalare un vino. Con lei l’azienda a cui si deve la rinascita del Sagrantino e dell’areale di Montefalco ha voluto tradurre in un’impronta visiva, una vera e propria carta d’identità, l’esperienza che si vive degustando ogni Sagrantino firmato Caprai. Ma non solo: le opere create da Bernulia hanno puntato anche a dare forma all’immaginario legato alle persone, al territorio e alla natura, le sfumature delle stagioni, i profumi, le tradizioni, la storia. Una rappresentazione di quella intrinseca sostenibilità francescana del territorio di Montefalco che San Francesco d’Assisi raccontava così: “Nihil iucundius vidit mea valle spoletana”.
Le immagini create da Bernulia per i Sagrantino Arnaldo Caprai si pongono l’obiettivo di esprimere le diverse personalità di ogni etichetta, cercando di rappresentare però anche le fondamentali espressioni organolettiche dei diversi terroir della DOCG oltre che tutto il fascino del paesaggio in cui sono collocati, e le persone che lo animano.
«Per l’Arnaldo Caprai ho voluto rappresentare ed esprimere la mia personale visione del Sagrantino, della sua storia e della storia del territorio; Caprai, Sagrantino e Montefalco sono ormai tre nomi indissolubilmente legati. Il vino è un elemento particolarmente complesso; ho cercato quindi di trasmettere questa complessità attraverso composizioni molto diverse tra loro. È stato un viaggio che si è trasformato nel corso del tempo, e da un tipo di composizione più materica ho sentito la necessità di andare verso l’astrazione per esprimere a pieno il senso e l’impronta del Sagrantino», afferma l’artista.
Le opere realizzate da Bernulia per Arnaldo Caprai saranno presentate a Vinitaly, alla presenza dell’artista, domenica 2 aprile alle 11.30 presso lo stand della cantina PAD 7 STAND B6.
A seguire si potrà prendere parte alla degustazione delle nuove annate dei Sagrantino oggetto delle realizzazioni artistiche, guidate dalla sommelier Daniela Scrobogna, volto noto di programmi tv come La prova del cuoco, Uno Mattina e Eat Parade.