ANSA- Parte all’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto il progetto “Il sorriso dei bambini”.

Succede grazie all’impegno e alla sensibilità dell’associazione culturale non profit Aitìa che ha voluto donare la competenza e il tempo di due artisti molto attivi nella città e noti a livello internazionale, il pittore, scultore, fotografo, scenografo, formatore artistico Salvatore Ravo e Agnieszka Zawisza, autrice di libri illustrati per l’infanzia, formatrice artistica ed atelierista, architetto d’interni.
    L’Usl Umbria 2 spiega che obiettivo dell’iniziativa è “il miglioramento delle condizioni emotive, mentali, fisiche, spirituali e di relazione, in una parola il benessere del piccolo paziente”.
    Presso l’unità operativa di Pediatria del “Santa Maria della Stella” verranno svolti dei laboratori creativi con i bambini ricoverati e le loro famiglie dove genitori e figli saranno invitati a scoprire, attraverso pratiche di disegno, pittura, ascolto, le molteplici possibilità di esprimersi servendosi del proprio corpo e della mente. L’ulteriore aspetto innovativo del progetto è rappresentato dai laboratori che coinvolgeranno tutto il personale sanitario che vorrà partecipare.
    Medici ed operatori sanitari potranno sperimentare la connessione tra corpo e mente avvalendosi del disegno e del colore esprimendo i propri pensieri con linguaggi diversi.
    “Un progetto straordinario, che nasce nel cuore della culla che accoglie il seme della vita, la protegge e la custodisce” sottolinea la responsabile facente funzioni dell’unità operativa di Pediatria Maria Greca Magnolia. “I colori renderanno più autentiche le emozioni – aggiunge – donando anche alla sofferenza un’immagine diversa, perché dipingeremo insieme la ‘speranza’. Ringraziamo di cuore l’associazione Aitìa e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo bellissimo percorso, in particolare Elena Neri, già responsabile del reparto di Pediatria, e la coordinatrice Lorena D’Elia che tanto si sono impegnate per la nascita e l’avvio del progetto”.
    “Una iniziativa preziosa – afferma Ilaria Bernardini, direttrice dell’ospedale di Orvieto – sia per i piccoli pazienti che per gli operatori. Abbiamo bisogno, in modo particolare in questo momento, di trovare il tempo di ascoltare ed ascoltarci.
    Ringrazio l’associazione Aitìa e i colleghi che con me si metteranno in gioco. L’Ospedale della Città si apre alla Città accogliendo iniziative di valore come questa”.
    “Un sentito ringraziamento al Comune di Orvieto, alla Cassa di Risparmio di Orvieto, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, alla Fondazione Cotarella, alla Cooperativa Quadrifoglio, al Centro Girasole, al Rotari Club, alla Direzione ospedaliera e ai professionisti del reparto di Pediatria per aver sostenuto e promosso questa importante iniziativa – conclude il direttore generale facente funzioni della Usl Umbria 2 Piero Carsili – che regalerà un sorriso, aiuterà ad esprimere le emozioni e porterà conforto, forza e sostegno ai nostri piccoli pazienti durante il ricovero ospedaliero”.