AMELIA – 26 gennaio – E’ stato celebrato ieri, con la consueta commozione, l’80esimo anniversario del bombardamento della scuola delle maestre Pie Venerini che il 25 gennaio del 1944 fu distrutta da un ordigno sganciato per errore dagli alleati durante le operazioni belliche che avrebbero dovuto eliminare il ponte sul Rio Grande per bloccare le truppe tedesche. La bomba uccise 17 persone, tra cui 12 bambine, la direttrice Jole Orsini, a cui è stata dedicata una scuola, un operaio e tre suore Venerini, più altri civili. La cerimonia, particolarmente sentita ricorrendo l’ottantesimo anno, è stata organizzata con la presenza anche delle scuole amerine. Oltre 290 studenti del circolo “Jole Orsini” e dell’istituto omnicomprensivo di Amelia-Narni hanno infatti partecipato sfilando in corteo insieme alle istituzioni e recando striscioni inneggianti a messaggi di pace. Gli studenti hanno anche realizzato dei gomitoli di stracci a simboleggiare il dramma della guerra e ciò che di misero resta dopo di essa. La mattinata, come di consueto, è iniziata con la messa officiata da padre Agostino nella chiesa di San Francesco alla presenza delle istituzioni cittadine e delle scuole. Successivamente è partito il corteo, recante il gonfalone comunale, che si è portato fino a Piazza XXV Gennaio dove, a mezzogiorno, ora del bombardamento, si è svolta la cerimonia con il suono della sirena, la deposizione delle corone e l’intervento dei rappresentanti del Comune e di altre istituzioni. Per l’amministrazione comunale, data l’indisponibilità del Sindaco Laura Pernazza, c’erano il vice Sindaco Avio Proietti Scorsoni, gli assessori Alberto Rini e Antonella Sensini e la consigliera comunale con delega alla scuola Rita Valentini. Presenti inoltre la dirigente scolastica Tiziana Lorenzoni, la Comandante della Compagnia carabinieri di Amelia, magg. Laura Protopapa, il Comandante della polizia locale di Amelia cap. Francesco Castellani, i rappresentanti dell’Associazione nazionale carabinieri, dei Granatieri di Sardegna, della Croce Rossa, del Cesvol e della Rete Prendiamoci per Mano. Presenti anche, per l’importanza dell’80esimo, l’economa generale delle Maestre Pie Venerini, suor Enrica Giovannini, e l’economa provinciale suor Viorica Cosa. La banda musicale di Amelia, Fornole e Otricoli ha eseguito brani adeguati all’occasione.