(AVInews) – Montefalco, 7 feb. – Il Comune di Montefalco ottiene nuovamente il ‘marchio di qualità’ Bandiera Arancione del Touring Club Italiano che viene assegnato attraverso un processo di certificazione ai Comuni dell’entroterra che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità. Il Comune di Montefalco è così entrato nel club ristretto dell’8 per cento delle amministrazioni che ottengono il riconoscimento, dato che per il triennio 2024-2026 su 3.556 candidati solo 281 Comuni hanno ottenuto questo riconoscimento.

Il 4 febbraio, nel corso della cerimonia ufficiale di conferimento delle Bandiere Arancioni a livello nazionale, avvenuta alla Borsa internazionale del turismo a Milano, a ritirare la Bandiera è stata Daniela Settimi, vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Montefalco. “Bandiere Arancioni – commenta il vicesindaco Settimi – conferma l’impegno del Touring Club Italiano nel prendersi cura dell’Italia come bene comune, e Montefalco, nel recepire i piani di miglioramento studiati dall’associazione, conferma nuovamente la piena conformità agli standard qualitativi che richiede questa certificazione. Mantenere il percorso della Bandiera Arancione significa puntare su sostenibilità, innovazione sociale e sviluppo digitale, questo in totale coerenza con i diciassette obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile”. Isabella Andrighetti, responsabile dell’area certificazioni e programmi territoriali del Touring Club Italiano, si è rivolta alla platea in maniera dettagliata aggiungendo elementi di valore che riguardano Montefalco e le altre Bandiere Arancioni. Elementi di pregio che permetteranno fino al 2026 di poter utilizzare questo ‘marchio’. In Umbria sono 10 le Bandiere Arancioni, tutte in provincia di Perugia: Bevagna, Città della Pieve, Montefalco, Montone, Nocera Umbra, Norcia, Panicale, Spello, Trevi e Vallo di Nera.