(AVInews) – Perugia, 2 nov. – Investimenti costanti in tecnologie innovative, attenzione concreta alla sostenibilità e capacità di aprirsi ad altri settori sono i principali fattori che hanno fatto di Icom, azienda leader nel settore del cartone ondulato, un Gruppo industriale con oltre 350 milioni di fatturato e 750 dipendenti.
L’azienda di Fossato di Vico ha celebrato nei giorni scorsi il traguardo dei cinquant’anni con un evento organizzato all’interno dell’azienda a cui al mattino hanno preso parte tutti i dipendenti dell’azienda con i loro familiari, mentre nel pomeriggio i rappresentanti delle istituzioni e ospiti. Fondata nel 1973 da Giuseppe Costantini, scomparso nel 2021, Icom è oggi guidata da Silvio Pascolini e Tommaso Costantini che con il loro lavoro, hanno contribuito ad ampliare il raggio di azione dell’azienda dapprima con l’acquisizione, nel 2005, della Grimaldi, storica azienda del cartone ondulato con sede a Capua, poi con un’importante partnership con Saica, primaria multinazionale spagnola attiva nella produzione di carta e imballaggi in cartone. Negli anni successivi il Gruppo ha esteso la propria presenza in altri settori come l’automotive con la Rossi Mercedes, l’ecologia con l’Acm Centralcarta, la Biondi Recuperi Ecologia e la Cavallari e, più recentemente, in quello della cartotecnica con Grifa, Graficonsul, VPrinting e Cts e nel digitale con Advisio, una software house specializzata nella creazione di programmi di business intelligence.
“Siamo felici di festeggiare questo importante traguardo – hanno sottolineato Silvio Pascolini e Tommaso Costantini – soprattutto in un momento storico così complesso. Fin dall’inizio la nostra azienda ha investito in questo territorio, al quale siamo molto legati, per favorire lo sviluppo industriale sostenibile, l’innovazione dei processi e la formazione dei più giovani. Abbiamo saputo crescere quando ve n’era l’opportunità e resistere con flessibilità e capacità di adattamento nei momenti di maggiore difficoltà. E oggi guardiamo al futuro attraverso le sfide che ci attendono per unire competitività e sostenibilità”.
Costante, infatti, è stato nel corso degli anni l’impegno in tema di sostenibilità attuato attraverso azioni concrete a partire dalle certificazioni fondamentali, fino a importanti investimenti nel ciclo di recupero delle acque di processo e nella produzione di vapore. Non da ultimo l’azienda, nell’ambito del proprio efficientamento energetico, ha installato sulle proprie coperture impianti fotovoltaici per una potenza di oltre 3 MWp, in grado di garantire circa il 50% del fabbisogno complessivo. I cinquant’anni di Icom sono stati l’occasione per celebrare il percorso umano e imprenditoriale di chi ha fondato e fatto crescere l’azienda e, al contempo, dedicare un momento di riflessione e approfondimento ad alcuni dei temi cruciali della nostra epoca come ricerca, innovazione, capacità di visione, sviluppo delle competenze e networking.
A ripercorrere la storia dell’azienda sono stati Silvio Pascolini, Tommaso Costantini e la voce di Giuseppe Costantini che, in una delle ultime interviste, ha ripercorso la sua vita imprenditoriale partendo dai suoi esordi fino al passaggio generazionale, attraverso una narrazione così carica dal punto di vista emotivo da emozionare tutti i presenti.
Prima della tavola rotonda dedicata agli Innovation Leaders, ovvero coloro che nel proprio ambito rappresentano dei punti di riferimento nel guidare i processi di trasformazione, hanno portato i saluti istituzionali Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Monia Ferracchiato, sindaco di Fossato di Vico, Giammarco Urbani, vicepresidente di Confindustria Umbria e Luca Colaiacovo, presidente della sezione territoriale Eugubino-Gualdese di Confindustria Umbria.
Durante la tavola rotonda si è parlato anche di Intelligenza artificiale e dell’impatto che la stessa avrà sul mondo del lavoro e nella società in genere. A portare il proprio contributo sono stati Brunello Cucinelli, presidente e direttore creativo dell’omonima azienda, Davide Oldani, chef stellato, Michele Fioroni, assessore regionale allo Sviluppo economico e Maurizio Oliviero, magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia.
“Abbiamo voluto festeggiare questo traguardo – hanno sottolineato Silvio Pascolini e Tommaso Costantini – approfondendo quei temi che sono stati fondamentali nel nostro processo di crescita, con l’obiettivo di generare nuovi stimoli, nuove domande e certamente nuove risposte che possano rappresentare una spinta all’innovazione e alla crescita a prescindere dal settore in cui si opera”.
In occasione dei cinquant’anni Via Industriale, in cui ha sede l’azienda, è stata intitola al suo fondatore Giuseppe Costantini, con una cerimonia pubblica a cui hanno preso parte i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Fossato di Vico e i vertici dell’azienda.
Le celebrazioni si sono concluse con un evento conviviale, animato da esibizioni di artisti del mondo del teatro e dello spettacolo.