ANSA- Ha cominciato “un progetto di completa autonomia editoriale ed amministrativa” l’emittente “Umbria Radio InBlu” della società cooperativa “Radio Augusta Perusia”.
Lo ha fatto a partire dalla fine del 2023 nell’ambito di un percorso di razionalizzazione e ristrutturazione dei media che fanno riferimento alla Chiesa diocesana di Perugia-Città della Pieve.
“Si è voluto lasciare spazio a una nuova esperienza, simile a un workers buyout, in cui i soli soci risultano essere gli stessi lavoratori della cooperativa” si sottolinea in una nota della diocesi. Un passaggio definito “storico” per l’emittente che a marzo compie 40 anni di attività.
Nei primi anni di vita, “Radio Augusta Perusia” si è largamente affidata al volontariato, acquisendo la “chiara identità” di “radio comunitaria” mentre nel 2000, la radio ha assunto una dimensione marcatamente regionale, prendendo il nome di “Umbria Radio” e mettendosi in sinergia con altre emittenti cattoliche.
L’obiettivo del nuovo progetto editoriale-amministrativo – si spiega ancora nella nota – è di rilanciare la testata, anche grazie a innovazioni tecnologiche, nuove scelte editoriali e comunicative.
Al coordinamento della società cooperativa è stato eletto un nuovo consiglio d’amministrazione composto dai soci Francesco Maria Panti, presidente e legale rappresentante, Pierpaolo Burattini, vice presidente, Annalisa Marzano, Martino Tosti, neo direttore responsabile, e Luca Adriani.
“Una vera impresa e sfida – sottolineano Panti e Tosti – che abbiamo scelto di intraprendere per rilanciare la radio, con la piena approvazione dell’Archidiocesi, che ringraziamo per il percorso che è stato condiviso per aver dato fiducia e ampio sostegno a questo nuovo corso”.