Tra le priorità: incrementare iscrizioni agli istituti Cat, proseguire con il corso di laurea professionalizzante e lavorare a un’interpretazione univoca della legge regionale n.1 del 2015
(AVInews) – Perugia, 10 gen. – Enzo Tonzani è stato confermato presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia. Al terzo mandato consecutivo, sarà in carica per il quadriennio 2022-2026. La nomina è avvenuta durante la prima riunione annuale del Consiglio direttivo appena insediato, che ha riconfermato anche Antonella Petrucci come segretaria e Claudio Pacciarini come tesoriere. Una squadra di 15 membri, di cui otto di nuova nomina, che affiancherà il presidente Tonzani nel suo lavoro programmatico per portare avanti i progetti avviati in questi anni. “Devo ringraziare tutti i colleghi che sono venuti a votare – ha commentato Enzo Tonzani – e che hanno consentito che potessi continuare questa esperienza estremamente bella alla guida della categoria”. Tre gli impegni principali a cui Tonzani intende dare continuità: incoraggiare le iscrizioni agli indirizzi Cat delle scuole superiori; proseguire l’esperienza del corso di laurea ‘Tecniche digitali per la gestione sostenibile delle costruzioni, dell’ambiente e del territorio’ che abilita alla professione del geometra e, infine, lavorare a un’interpretazione univoca della legge regionale numero 1 del 2015 Testo unico per il governo del territorio. “Vogliamo continuare a coltivare – ha spiegato il presidente dei geometri di Perugia – il rapporto con la scuola e gli istituti Cat, Costruzioni ambiente e territorio. Gli istituti che formano i geometri oggi hanno un numero molto basso di iscritti a fronte di un’importante richiesta di questa figura professionale. Vorremo fare tutto il possibile per convincere i ragazzi a iscriversi in questo tipo di scuola, di geometri c’è bisogno e ce ne sarà di più nel prossimo futuro”. “Secondo obiettivo che vogliamo perseguire – ha aggiunto Tonzani – è quello di proseguire con il corso di laurea professionalizzante, attivato in via sperimentale in questo anno accademico 2022-2023 all’Università per gli Studi di Perugia. È un importante percorso di studi, dopo gli istituti Cat, alla cui istituzione hanno contribuito in maniera significativa i Collegi dei geometri di Perugia e Terni, che consentirà essere direttamente abilitati all’esercizio della libera professione”.
Infine, ma non per ultima, la complessa questione che concerne l’interpretazione e la successiva applicazione della legge regionale per il governo del territorio. “Il terzo punto – ha spiegato Tonzani – riguarda la nostra vita quotidiana. L’obiettivo è riuscire ad applicare in tutto il territorio umbro la norma nella stessa maniera. Purtroppo, negli anni ci siamo accorti che sempre più le interpretazioni sono diverse da territorio a territorio e a volte nello stesso comune, vorremmo con un laboratorio che coinvolga più soggetti, arrivare a un’interpretazione univoca”. L’idea lanciata qualche mese fa dal Collegio dei geometri di Perugia è infatti quella di istituire un laboratorio alla Scuola umbra di amministrazione pubblica che metta insieme i dirigenti regionali, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e in particolare dei Comuni, l’Università di Perugia, le imprese e tutti gli ordini e i collegi delle professioni tecniche per dirimere la spinosa questione. “La scuola umbra di amministrazione pubblica – ha concluso Tonzani – è sicuramente un’eccellenza a livello nazionale, lì potremmo provare a dare un’interpretazione univoca ai vari articoli della legge regionale che ancora oggi creano problemi dal punto di vista lavorativo. Su questo fronte abbiamo cominciato a ragionare con la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei la quale ci ha promesso che sarebbe venuta nel nostro Collegio all’inizio del nuovo anno per discutere con noi perché il laboratorio che abbiamo in mente ha un senso solo se poi la politica prende un impegno a tradurlo in qualcosa di concreto”.
Carla Adamo