Nell’ultima riunione del 28 dicembre, la Giunta comunale di Todi ha deliberato l’adesione al progetto “Ufficio di Prossimità” promosso dal Ministero della Giustizia per il tramite della Regione dell’Umbria.
L’iniziativa prevede di ampliare la rete dei servizi collegati al sistema giudiziario offerti ai cittadini con la costituzione sul territorio di punti di contatto all’interno dei quali si possano ricevere informazioni complete e compiere operazioni per cui normalmente occorre recarsi presso gli uffici giudiziari.
L’istituzione dell’ufficio di prossimità si pone l’obiettivo di semplificare l’accesso alla tutela dei diritti favorendo l’apertura di tali punti di facilitazione a partire dai territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e tenendo conto dei disagi geografici dei territori.
Nell’ambito dell’ufficio di prossimità sarà quindi possibile ricevere informazioni relativi ai procedimenti giudiziari personalmente senza il necessario ausilio di un avvocato, inviare e ricevere in via telematica gli atti degli uffici giudiziari, avere notizie e orientamento coordinato tra tutte le componenti interessate dalle reti di tutela.
Il Comune di Todi metterà a disposizione gli spazi e il personale già afferente al settore del Giudice di Pace, mentre spetterà alla Regione Umbria, attraverso il finanziamento del PON Governance e sulla base degli indirizzi del Ministero della Giustizia, promuovere la formazione degli operatori, allestire gli sportelli, promuovere e accompagnare operativamente l’avvio del nuovo servizio.
L’Amministrazione comunale di Todi si è impegnata per l’avvio della sperimentazione almeno un giorno alla settimana, valutando a seguire l’estensione del servizio per il raggiungimento del target medio regionale di 120 giorni di apertura all’anno.
“Con l’istituzione dell’ufficio di prossimità – spiega il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – ci proponiamo di elevare il livello dei servizi giudiziari, mitigando la riduzione derivante da scelte organizzative del passato che hanno visto privare la città della sezione distaccata del Tribunale, per il ripristino della quale resta comunque immutato l’impegno dell’Amministrazione unitamente agli altri comuni umbri interessati”.