Appuntamenti con l’arte, la storia e l’archeologia per il fine settimana di Gran Tour Perugia tra il capoluogo umbro, con le due mostre che vedono protagonisti tre maestri quali Perugino, Alberto Burri e Sandro Penna, e Bevagna con un percorso che si snoda tra alcuni dei luoghi più suggestivi dell’antica “Mevania”.
Si inizia sabato 18 novembre alle 16 con “Bevagna Romana” percorso archeologico indoor fra i tesori di Bevagna dai tempi dei Romani al Medioevo. Mevania, “colei che sta nel mezzo”, così era nota la città nei tempi. E se oggi i più la conoscono soprattutto per la sua anima medievale, forse sfugge la sua più antica identità di fiorente centro commerciale attraversato dalla via Flaminia, nonché sede di un importante porto fluviale. La visita guidata porterà i fruitori alla scoperta dei tanti e inaspettati resti archeologici che si possono ammirare all’interno di alcune strutture che, nel corso dei secoli, li hanno incorporati. Al centro della passeggiata, tra le altre, le terme, l’edificio portuale, le mura e il museo civico.
Costo della visita guidata euro 23 a persona, comprensiva di tutti gli ingressi nei luoghi di interesse culturale.
Domenica 19 novembre doppio appuntamento con l’arte
Alle 16 “I luoghi di Sandro Penna” e visita alla mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” a cura di Roberto Deidier, Tommaso Mozzati e Carla Scagliosi. Sandro Penna è considerato uno dei massimi lirici della poesia italiana del Novecento. Deve le sue origini a Perugia e, lungo un un percorso esterno nei suoi luoghi, durante la visita si svilupperà il racconto della storia della sua giovinezza in città, per poi proseguire alla Galleria Nazionale dell’Umbria per ammirare la straordinaria mostra a lui dedicata. L’esposizione indaga il rapporto di Penna con il mondo dell’arte, mettendo a fuoco i gusti e le tendenze diffusi sulla scena culturale fra gli anni Quaranta e gli anni Settanta, della quale il poeta fu un assoluto protagonista, al pari di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia ed Elsa Morante, suoi amici e colleghi.
Nelle sale, 150 le opere di autori quali Pablo Picasso, Jean Cocteau, Alexander Calder e altri, tra cui gli artisti coi quali Sandro Penna instaurò uno stretto rapporto di amicizia e una frequentazione quotidiana: da Filippo De Pisis a Mario Mafai, da Tano Festa a Mario Schifano, e Franco Angeli, ovvero dalla scuola romana ai giovani di piazza del Popolo.
Costo della visita guidata euro 23 a persona, gratuita fino a 12 anni, comprensivo di biglietto di ingresso alla mostra.
Alle 17, invece, prenderà il via la consueta visita alla mostra “Nero Perugino Burri”, promossa dalla Fondazione Perugia e Fondazione Burri a palazzo Baldeschi, che propone un dialogo fra le opere di due tra i più grandi artisti umbri, Pietro Perugino e Alberto Burri, attraverso il comune denominatore del “nero”, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi. L’esposizione fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti.