Il 6 aprile 2024 si terrà il convegno nazionale “Voce alle foreste”, incentrato sulla protezione dei
boschi e della natura italiana.
L’incontro avrà luogo nella Sala Panorama Universo FLEA, in via Fratelli Cairoli, a Gualdo Tadino
(Perugia), e sarà articolato in una mattina di interventi di esperti, a partire dalle ore 09:00, con
pausa pranzo alle 12:40; alle 14:00 i lavori riprenderanno con un momento musicale, fino alle
17:00, ora in cui si passerà al momento del dibattito, con l’apertura degli interventi dal pubblico.
Il convegno è organizzato dal movimento Liberi pensatori a favore della natura, coordinatore Carlo
Papalini, che dirigerà i lavori e modererà il dibattito con la dottoressa Maria Loreti, naturalista e
geologa.
Adesioni
“Voce alle foreste” è un’occasione di incontro e di approfondimento ecologico che ha importanti
patrocini e l’adesione con il loro logo di numerosi movimenti e realtà associative in difesa della
natura, che qui elenchiamo: GUFI Italia, rivista Simbiosi, CSEN Umbria, SIRF, Centro Recupero Ricci,
Canale Ecologia, Comitato Tutela Alberi Bologna e provincia, Emotion for Change, Fate gli Gnomi,
Rete Toscana Verde Pubblico, Centro Meteo Bolognese, Artists 4, Osservatorio Interdisciplinare
Bioeconomia, Ski Club Valsorda, Moretti Voglia di Bosco, Rifugio Casanova, Lupus in Fabula , Alberi
nostri alleati, Movimento per la Terra e la Comunità Umana RAMI ,Villaggio Globale , Salviamo
L’orso, GrIG , Agrigra , Circolo Laudato si’ Vicopisano, ATTOPRIMO, ESSERESOLARE, Natura e
Psiche, In origine la terra, Centro GREEN dell’Università della Valle d’Aosta, Orto botanico Monte
Amiata, Centro Parchi, Centro Studi ecologici appenninici, Comitato Parchi Italia, Salviamo le
pinete Gruppo attivo Roma, Alberi sacri, Comitato Alberi Verdi Cosenza, Wilderness , Giancarlo
Montelli comunicazione e illustrazione,Tenuta Santa Maddalena.
Obiettivi del convegno, prospettive e impegno
Questa primavera, in Umbria, cuore verde dell’Italia, nelle terre che hanno dato i natali al Patrono
del nostro Paese, si terrà un convegno importante e unico nel suo genere.
Si parlerà di foreste: sarebbe bello se fossero gli alberi stessi a poter parlare, per esprimere le loro
esigenze, le loro sofferenze e le conseguenze dei nostri tanti comportamenti conflittuali, predatori
e irrispettosi nei loro confronti. Studiosi, esperti, attivisti interverranno allo scopo di rappresentare
gli alberi e di dare voce ai nostri meravigliosi boschi, che oggi subiscono un pesante attacco.
Dare una voce alle nostre foreste è dunque un atto doveroso, coraggioso, necessario e atteso da
molti. Ed è un atto di giustizia, perché non vogliamo lasciare al futuro l’esempio di un popolo che
ha depredato i boschi e usato gli alberi senza ritegno e senza conoscenza degli ecosistemi.
Nel cuore d’Italia avverrà dunque un incontro di lavoro, di indagine, di confronto e di possibile
riparazione: discuteremo e informeremo di cose vere, con l’aiuto degli esperti che interverranno, e
che ringraziamo sin da ora per la disponibilità e per le informazioni preziose che ci porteranno e
che è scopo del convegno divulgare e trasmettere a chi ha a cuore l’ecologia e il mondo verde.
Informazioni organizzative
Per qualsiasi domanda o richiesta, contattare l’organizzatore Carlo Papalini via mail –
[email protected]
È possibile prenotare il pranzo presso i locali della struttura ospitante, telefonando al n°339
6972894 entro e non oltre il 23 marzo 2024 (15 giorni prima la data del convegno).
Programma della giornata
Ore 9:00 – Presentazione
Mara Loreti, Geologa, Naturalista (Società Botanica Italiana) – “Perché a Gualdo Tadino, nella
longobarda Waldum”
Aldo Loris Cucchiarini, coordinatore del Centro Ambientale e Forestale delle Foreste Casentinesi –
“Il ruolo della divulgazione nell’ambito del rapporto uomo-foreste”
Ore 9:45 – Saluto delle autorità e inizio lavori
Ore 10:00 – Bartolomeo Schirone, Presidente SIRF – Società Italiana Restauro Forestale, già
ordinario di Silvicoltura e Assestamento Forestale presso l’Università della Tuscia – “Conservazione,
gestione e restauro delle foreste italiane”
Ore 10:40 – Alessandro Bottacci, SIRF – Società Italiana Restauro Forestale, già Direttore del Parco
delle Foreste Casentinesi – “La complessità delle foreste”
Ore 11:20 – Daniele Zanzi, agronomo, pioniere dell’arboricoltura italiana – “Il valore ambientale
degli alberi veterani nelle condizioni urbane”.
Ore 12:00 – Fabrizio D’Aprile, Dottore Forestale già CREA-SEL Monash University, European
Geosciences Union, Sirf – Società Italiana Restauro Forestale – “Cambiamenti climatici e gestione
delle foreste”
Ore 12:40 – Pausa pranzo
Ore 14:00 – Riapre i lavori Stefano Panzarasa con le sue canzoni, su testi di Fabrizia Laroma Jezzi
Ore 14:20 – Marco Dinetti, responsabile Ecologia Urbana Lipu – “Gli alberi nel ‘fuori foresta’, la
gestione del verde urbano”
Ore 15:00 Marco Clericuzio, professore di Botanica Farmaceutica all’Università del Piemonte
Orientale – “Il faticoso tentativo di proteggere le foreste di altissimo valore ecologico in Toscana
meridionale”
Ore 15:40 – Giovanni Damiani, biologo, presidente di GUFI, Gruppo Unitario per le Foreste Italiane
- “Le foreste, l’acqua e le rocce: rapporti ignorati con la crisi climatica”
Ore 16:20 – Ugo Corrieri, psichiatra, psicoterapeuta, presidente SIMEF – Società Italiana Medicina
Forestale, medico ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) – “Alberi e boschi sono vere
medicine”.
Ore 17:00 – Dibattito
Moderano la dott.ssa Mara Loreti e il dott. Carlo Papalini, Liberi Pensatori a Difesa della Natura