BASTIA UMBRA – Straordinaria e ricca di proposte è stata Expo Casa 2024. Magnifica l’edizione dei 40 anni che ha visto arrivare ad Umbriafiere di Bastia Umbra visitatori da tutto il Centro Italia e non solo, a conferma che ormai il salone espositivo è senza dubbio tra le due più grandi esposizioni italiane dedicate al settore.
Con le migliori soluzioni per arredare, costruire, ristrutturare ha confermando il suo segreto, ovvero l’attenzione verso le esigenze della gente. Una ricca proposta di nove giorni (2-10 marzo) divisa in nove aree tematiche (tra cui quella dedicata ai disabili e all’abbattimento delle barriere architettoniche), con quasi 200 espositori provenienti anche da fuori regione distribuiti in 4 padiglioni e 24mila mq, con un’ampia area esterna, per offrire più di 5000 soluzioni per la casa.
Molto soddisfatto Aldo Amoni che, come presidente di Epta Confcommercio Umbria, si occupa del salone dal 2016: “È stata davvero una grande edizione e con tante novità. L’investimento fatto per la promozione si è rivelato vincente. Expo Casa si è confermata tassello importante per l’economia del territorio e non solo. Considerato che molte fiere del settore ormai non ci sono più, questa non solo resiste ma è in continua crescita e si progressivamente affermata diventando uno dei saloni specializzati più conosciuti in Italia, riuscendo a sopravvivere anche in momenti di crisi, senza le flessioni che hanno messo in difficoltà e fatto sparire altre realtà specializzate. A renderla poi indimenticabile è stata anche la visita del presidente del consiglio Giorgia Meloni e del ministro Raffaele Fitto e per questo ringraziamo ancora la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei per aver scelto il centro fieristico come sede per la firma dell’accordo con il governo”.
Visitatori soddisfatti quindi, come pure gli espositori, con molti che vengono fin dalle prime edizioni e che proprio grazie ad Expo Casa e ai primi contatti avuti in occasione dell’evento hanno iniziato un percorso che li ha portati a diventare dei big del settore.
Expo casa è tornata quindi più forte e più grande dopo il periodo pandemico anche perché ha saputo interpretare le esigenze del pubblico, proponendo nuovi modi di abitare, con soluzioni innovative sia in tema di edilizia che di progettazione e arredamento, e avvalendosi di importanti e preziose collaborazioni professionali.
Proprio come quella con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia che ha curato con incontri lo spazio culturale d’architettura “Le forme dell’abitare” e il concorso di idee per la progettazione del ‘portale’ di ingresso e per lo spazio che è stato adibito ad Area Eventi del Centro fieristico regionale di Bastia Umbra.
Altra sinergia molto apprezzata è stata anche quella con i Vigili del Fuoco dell’Umbria, grazie ai quali è stato dato spazio ad Umbriafiere ad una campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro gli incidenti domestici con il progetto “Casa sicura”.