Sempre di più nel nostro paese si parla di legalizzazione poichè, come in molti altri stati, è ormai noto l’uso consapevole e inconsapevole delle droghe leggere. Un uso che non comprende un piccola fetta di popolazione, bensì un numero di persone che in Italia corrisponde al 20 % dei ragazzi e giovani adulti in età compresa tra i 15 e i 34.
Un fenomeno cosi vasto non può essere non analizzato, sopratutto per quanto riguarda il tema centrale legato alla cannabis, la più celebre tra gli stupefacenti, che da molti anni a questa parte al centro di molti dibattiti a livello globale. Sto parlando ovviamente della legalizzazione, termine che negli anni ha acceso la discussione tra le varie parti politiche.
Il primo paese in assoluto a legalizzare la canapa è stato l’Uruguay nel 2013, mentre in Europa la situazione è decisamente meno flessibile da un punto di vista legislativo. Uno dei pochi paesi europei dove si può consumare la sostanza senza incorrere in sanzioni è l’Olanda, quando invece Italia, Germania, Inghilterra e Francia applicano molte restrizioni per quanto riguarda l’uso e la coltivazione.
Nel Belpaese i dati statistici per quanto riguarda la legalizzazione mostrano progressivamente, anno dopo anno, un incremento della popolazione favorevole alla legalizzazione (nel 2022 favorevole il 57% dei cittadini).
Sicuramente sdoganare questo tabù potrebbe giovare allo Stato, ma ancora una buona parte della popolazione ritiene che con una manovra simile si incorrerebbe a un uso ancora più sregolato, soprattutto da parte di giovani e giovanissimi. Sono interessanti le statistiche proprio dell’Olanda, che dopo la depenalizzazione di queste attività i dati parlano del 7% dei cittadini consumatori, in linea con la media europea. Importante anche il calo della consumazione che si è avuto dal 1996 al 2012.
È giusto anche osservare che se la vendita fosse regolata dallo stato ci sarebbe una maggiore affidabilità del prodotto, senza doversi affidare alla criminalità organizzata o locale. Purtroppo i ragazzi spesso non resistono alla tentazione di trasgredire una regola, ragion per cui c’è questo fascino e tabù nel fumare cannabis. Nonostante ciò bisogna sempre tenere a mente che legale non significa sano, basti vedere le sigarette e gli alcolici che ogni anno portano con sé migliaia di vite.