ANSA- “Il mondo non è una scatola da utilizzare, ma un giardino da curare e far fiorire attraverso le relazioni fra uomo e natura e fra ogni singola persona con i propri fratelli”: è con questo messaggio che si è aperto stamani ad Assisi il convegno organizzato da Arpa Umbria, presso la Sala della Pace del Sacro Convento di San Francesco.


    “L’appuntamento di oggi – ha spiegato il direttore generale di Arpa Umbria, Luca Proietti – vuole essere un momento di riflessione su temi ormai fondamentali e di assoluta attualità”.

  “Come ci ricorda il titolo del convegno – Snpa e l’insegnamento di Papa Francesco – abbiamo voluto mettere in relazione il messaggio del Pontefice sulla tutela del creato con le attività che svolgono le Arpa di tutta Italia all’interno del Sistema nazionale per la protezione ambientale”. Proietti ha poi ricordato quanto sia importante in questo settore “creare una cultura della tutela ambientale, cosa che Arpa sta facendo attraverso le proprie attività formative portate avanti dalla Safa, la Scuola di alta formazione ambientale e dal Centro interistituzionale di studi e alta formazione ambientale”.
    “Mettere insieme la spiritualità francescana, soprattutto in questi luoghi, e la tecnica vuole essere il tentativo di superare la dicotomia fra fede e scienza e contribuire a quel percorso di relazioni positive fra attività umane, religione e ambiente, perché come dice Papa Francesco, l’unica ecologia che può salvare il pianeta è quella integrale, che mette insieme tutele sociali e tutele ambientali”, ha aggiunto Proietti.
    L’evento, che ha visto la partecipazione fra il folto pubblico di tutti i direttori delle Arpa-Appa, si è aperto con un video-messaggio del ministro all’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato l’importanza delle Agenzie nazionali per la protezione ambientale come presidio per la tutela dell’ambiente sul territorio. Nel portare i saluti della Regione Umbria, Roberto Morroni, assessore alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria, ha spiegato che “quando si parla di sostenibilità tanti sono gli ostacoli che rendono difficili le azioni per contrastare il cambiamento climatico”.

“Qualunque sia la causa – ha aggiunto Morroni – i cambiamenti climatici sono ormai sotto gli occhi di tutti e bisogna capire il messaggio che questi avvenimenti ci pongono davanti agli occhi. Dobbiamo mettere in campo azioni concrete, non possiamo più rinviare, occorre responsabilità e consapevolezza”, ha sottolineato Morroni. Sono interventi al convegno anche la sindaca di Assisi Stefania Proietti, Vannia Gava viceministro all’Ambiente e Stefano Laporta, presidente di Ispra e del Sistema nazionale per la protezione ambientale