Il Sottosegretario di Stato del Ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi, ha fatto visita a Todi, intrattenendosi in città per quasi quattro ore, tra le 23 e le 3 di notte del 5-6 gennaio. A riceverlo il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, legato a Sgarbi da un’amicizia personale e l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri, insieme al critico d’arte Massimo Mattioli, tuderte, che ha collaborato in passato con l’attuale membro del Governo Meloni. “Si è trattato di un incontro particolare – commenta il Sindaco Ruggiano – caratterizzato da un clima informale ma molto utile per i tanti fronti aperti sul fronte del rilancio culturale, turistico ed anche urbanistico della città”.
Sgarbi è stato accolto in piazza del Popolo dove si è parlato subito del recupero della torre e dell’ultimo piano del palazzo dei Priori, destinato ad ospitare il museo di arte contemporanea e i cui lavori inizieranno lunedì 9 gennaio con la presa in consegna del cantiere da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto da quasi 800 mila euro. Il progetto e l’idea espositiva sono stati poi oggetto di un attento approfondimento in Sala Giunta. Salendo ai Palazzi Comunali, il Sottosegretario ha visitato la mostra del pittore Giancarlo Biagini alla Sala delle Pietre, dove si è soffermato ad apprezzare il sipario storico del Teatro Comunale che raffigura l’arrivo del suo concittadino, così l’ha definito Sgarbi, Ludovico Ariosto nel 1531.
Ha seguito la visita al Museo, alla Sala Affrescata e alla Pinacoteca, occasione che il Sindaco ha utilizzato anche per illustrare a Sgarbi il progetto dell’Amministrazione comunale di procedere ad un riallestimento dello spazio espositivo, idea che ha trovato nel Sottosegretario approvazione e condivisione, tanto da chiedere prima di lasciare la città una seconda visita alla Pinacoteca, durante la quale ha fornito suggerimenti, consigli e, addirittura, abbozzato un nuovo layout e una selezione di opere, che ha autografato e datato prima di consegnarlo nelle mani di Ruggiano. Il Sindaco ha omaggio Sgarbi di una Todi Card, la tessera che permette ai giovani e ai residenti di visitare tutti gli spazi culturali cittadini per un anno, un tema particolarmente caro al Sottosegretario, che ne sta facendo una battaglia nazionale. Sgarbi si è congratulato, soprattutto apprendendo che ne sono state consegnate, grazie all’intervento di un mecenate, già 2.000 agli studenti tuderti, tanto da indicare quella di Todi come una buona pratica.
Nell’ufficio del Sindaco, Vittorio Sgarbi ha passato in rassegna per oltre un’ora alcuni dei progetti più significativi che stanno interessando la città, a partire da quello del nuovo ascensore per la risalita da Porta Orvietana al centro storico. Si è poi passati a parlare delle cisterne romane e delle installazioni di Fabrizio Plessi, di Pomodoro e di Beverly Pepper, con altre preziose indicazioni per lo sviluppo del Festival delle Arti già a partire dal 2023.
Il Sottosegretario si è poi interessato al Todi Festival, volendo vedere la corposa rassegna stampa dell’ultima edizione, provando anche a chiamare nel cuore della notte il direttore artistico Eugenio Guarducci. Sgarbi ha quindi voluto vedere gli allestimenti delle chiese di S.Antonio e la SS. Trinità con le opere dello scultore Enrico Quattrini, del quale è grande estimatore e che fu proprio lui a suggerire di valorizzare in una sua precedente visita in città.
Il saluto finale in piazza, di nuovo a parlare del futuro museo nella torre del palazzo dei Priori, che il Sottosegretario di Stato ha promesso di venire personalmente ad inaugurare.