“Nella volontà di essere sempre vicini ai cittadini, al fine di affrontare le criticità connesse all’Ospedale della Media Valle del Tevere ci siamo posti due obiettivi prioritari: arrivare in tempi celeri alla firma del Protocollo d’intesa con l’Azienda ospedaliera di Perugia (su cui la volontà della Giunta regionale si è già espressa positivamente oltre un anno fa) e fare dello stesso Ospedale Santa Maria della Misericordia il punto di riferimento preferenziale per tutti coloro che devono essere indirizzati in altra struttura dal Pronto soccorso dell’Ospedale della Media Valle del Tevere.
Questi due focus dell’azione dell’amministrazione comunale di Marsciano serviranno a migliorare ed efficientare – veramente e finalmente – i servizi ospedalieri e sanitari del nostro territorio, in piena coerenza e attuazione con il nuovo piano sanitario dell’Umbria. Va data concretezza al tanto sbandierato percorso di potenziamento del nosocomio di Pantalla, e sarà possibile farlo anche attraverso una piena e reale integrazione con l’Ospedale di Perugia, fin qui rimasta a livello solo teorico e per la quale solleciteremo fortemente anche i Direttori Generali che dovranno ultimare e firmare tale importante convenzione fra i due Ospedali.
Allo stesso tempo è prioritario ridurre il forte disagio di tanti cittadini che arrivano al pronto soccorso di Pantalla e vengono trasferiti in altre strutture regionali molto più distanti rispetto a Perugia. Qui l’obiettivo è di fare in modo che l’ospedale di riferimento, per chi deve essere trasferito da Pantalla, sia prioritariamente quello di Perugia.
Queste sono due delle principali criticità legate alla gestione della sanità che ben conosciamo e che sono ampiamente emerse anche in occasione del Consiglio comunale aperto alla comunità locale che proprio l’amministrazione marscianese ha recentemente organizzato con i dirigenti della sanità Umbra e con l’assessore regionale Luca Coletto.
Riuscire a centrare quanto prima questi due obiettivi è indispensabile per intraprendere il doveroso percorso della riorganizzazione in chiave realmente migliorativa della sanità locale”.