ANSA- C’è l’ipotesi che non sia stato accidentale lo scontro tra l’auto sulle quali viaggiava una donna insieme ai presunti autori di un’aggressione a due fratelli di Magione e quella della figlia poco più che diciottenne, sua e di uno dei feriti.

Dinamica che stanno ricostruendo i carabinieri coordinati dalla procura di Perugia.
    Gli investigatori ritengono che la giovane abbia saputo dell’aggressione avvenuta nel ristorante del padre e del fratello di quest’ultimo, entrambi feriti gravemente a coltellate, e a quel punto si sia precipitata sul posto.

Come e perché le due vetture si siano scontrate è però ancora al vaglio degli investigatori.
E’ intanto emerso che i due egiziani arrestati per tentato omicidio (uno compagno della donna), al loro arrivo nel ristorante avevano già con loro i coltelli utilizzati per l’aggressione. Portati probabilmente da casa. Con quale intento li avessero portati non è ancora chiaro.
Tra i possibili i motivi alla base della lite e poi degenerata nell’aggressione viene intanto valutato quello economico oltre ai motivi sentimentali.
L’indagine è condotta dai carabinieri della compagnia di Città della Pieve e da quelli della stazione di Magione.