ANSA- Da febbraio a maggio 2024 ci sarà una “piccola ma significativa opportunità” per scoprire “Le segrete stanze” della Galleria nazionale dell’Umbria con una serie di visite guidate ai depositi del quinto piano, aperti per la prima volta al pubblico, e agli spazi delle stanze Capitini nella Torre Campanaria del Palazzo dei Priori.
È la prima iniziativa curata dal neodirettore dei Musei nazionali di Perugia e della direzione regionale musei Umbria, Costantino D’Orazio, che questa mattina l’ha presentata incontrando per la prima volta la stampa, le Istituzioni e le organizzazioni culturali della città e della regione.
A curare le visite sarà lo stesso neo-direttore così da permettere, come ha spiegato D’Orazio, “di visitare depositi che ospitano capolavori che non si possono esporre ma che noi faremo scoprire al pubblico”.
Un patrimonio, ha commentato, “che sarà oggetto in futuro anche di una attività precisa anche per far uscire le opere dalla Galleria”.
Il percorso – è stato evidenziato – permetterà di aprire luoghi normalmente non accessibili, custodi, nel caso dei depositi, di opere quali l’Angelo annunciante di Bartolomeo Caporali, San Girolamo e santa Maria Maddalena di Perugino, un disegno della Deposizione di Cristo dalla Croce di Federico Barocci, la Testa virile di Jean-Baptiste Wicar.
Sarà l’occasione, inoltre, di attraversare gli spazi vissuti dal giovane Aldo Capitini e ancora oggi capaci di far percepire, anche grazie a suggestioni letterarie e biografiche, le tracce della sua presenza e delle sue idee.
Le visite di questi luoghi “segreti”, come sottolineato, valorizzeranno aspetti del museo perugino che ne arricchiscono e completano l’identità e l’offerta culturale.
Si svolgeranno (ore 12.00 e 16.00) per due domeniche di ogni mese secondo il seguente calendario: 11 e 25 febbraio, 10 e 17 marzo, 14 e 21 aprile, 5 e 19 maggio.
La prenotazione è obbligatoria scrivendo a [email protected] (per un massimo di 15 partecipanti a turno).
La visita guidata è gratuita e inclusa nel biglietto di ingresso al museo.