ANSA- “Questa giornata, istituita nello stesso spirito con cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite deliberò, nel 2015, la ‘Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza’, ha quale principale obiettivo quello di promuovere e favorire la piena ed equa partecipazione femminile nelle scienze e nei relativi processi decisionali significativi, sia in ambito educativo che professionale”.

Lo ha sottolineato il rettore, Maurizio Oliviero, aprendo, in Aula Magna, “Donne in Scienza”, l’evento con il quale l’Università degli Studi di Perugia celebra la “Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza”, per invitare le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado ad approfondire il tema del ruolo delle donne nella scienza e per incoraggiare, in particolare, le studentesse a essere pienamente loro stesse e a seguire le loro passioni, anche grazie allo studio delle materie scientifiche, le cosiddette Stem – Science, Technology, Engineering and Mathematics.
    La giornata anche quest’anno è stata dedicata alla memoria della professoressa Ursula Grohmann, ordinaria di Farmacologia del dipartimento di Medicina e Chirurgia, direttore del Centro universitario di microscopia elettronica dell’Università degli Studi di Perugia e ricercatrice di fama internazionale nel campo dei tumori e delle malattie autoimmuni, con la premiazione delle scuole vincitrici della terza edizione del premio a lei dedicato.