(AVInews) – Ha fatto tappa a Massa Martana il Festival del SOL, (Sagrantino & Oil Land), primo festival diffuso del Cammino in Umbria che ogni weekend, fino al 25 giugno, porterà i turisti alla scoperta ‘lenta’ del paesaggio olivato, vitivinicolo e boschivo degli otto borghi coinvolti (Massa Martana appunto, Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Montefalco e Trevi), facenti parte dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, soggetto gestore del progetto SOL che è finanziato dalla Regione Umbria a valere sull’Avviso UmbriAPERTA per la promozione turistica dei territori dell’Umbria.
Il secondo degli otto appuntamenti previsti, sabato 22 e domenica 23 aprile, ha visto oltre cento partecipanti, bambini con genitori a seguito, in uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di storia e fascino, con i Monti Martani a fare da sfondo. I bambini hanno potuto scoprire, così, durante il kids urban trek di sabato pomeriggio, con l’aiuto di guide e in modalità ludico-didattica, il passato di questo antico borgo medievale, a partire dall’ingresso principale, dalle forme monumentali, con incastonate sul lato destro una serie di stemmi e pietre incise. Tra queste, anche l’iscrizione romana che ricorda il restauro della via Flaminia fatto eseguire dall’Imperatore Adriano, la Chiesa di San Felice, dedicata al patrono della cittadina, vescovo e martire dell’antica Civitas Martana, i vicoli e piazza Umberto I, dove due lapidi sulla facciata di un elegante palazzo ricordano la sosta di Anita e Giuseppe Garibaldi a Massa Martana nel 1849. Domenica mattina, poi, dedicata all’hiking, una passeggiata naturalistica ‘appassolento’ nella Faggeta dei Monti Martani, “una rarità dal punto di vista botanico – ha spiegato Romano Filippucci, presidente Comunanza agraria di Massa Martana –. Trovare insieme leccio e faggio non è così frequente, difatti la Faggeta dei Monti Martani è meno conosciuta della Lecceta, che occupa oltre 500 ettari”.
Altrettanto interessante è stato il ‘Kids natural trek’ di domenica pomeriggio, una passeggiata che ha permesso di scoprire le origini di Massa Martana, legate all’epoca degli Antichi Romani, che qui costruirono la via Flaminia, nel 220 a.c. In realtà nacque prima la strada e poi si sviluppò il centro abitato, perché fu proprio questa strada che diede al territorio un’importante occasione di crescita e prosperità, divenendo parte integrante del percorso che collegava Roma ai porti dell’Adriatico. La strada consolare garantì anche una rapida diffusione del Cristianesimo e difatti a Massa Martana, nei pressi del ponte Fonnaia, nascoste tra campi di grano e casolari, si trovano le uniche catacombe cristiane in Umbria.
“È stata una grandissima occasione per Massa Martana – ha detto il sindaco di Francesco Federici – così come l’intero progetto lo è per tutti i Comuni facenti parte delle Terre dell’Olio e del Sagrantino. Un’esperienza di qualità che ha come comune denominatore l’unicità dei borghi e la loro identità. Il Cammino del SOL che unisce gli otto Comuni è fatto di un percorso di 100 chilometri che valorizza le nostre terre, da esplorare in maniera lenta”.
“Credo sia stato un valore aggiunto unire il gioco alla scoperta del territorio – ha dichiarato l’assessore a Cultura e Turismo di Massa Martana, Chiara Titani – perché dobbiamo far sì che i bambini si innamorino del paese in cui vivono o che tornino a trovarci nel caso in cui vengano da fuori. Solo così garantiremo un futuro ai nostri territori”. Le iniziative proposte sono state ideate, curate e condotte dall’associazione ‘Natural slow life’, affiliata Csen Umbria.