CITTA’ DI CASTELLO – OPTA, l’Organizzazione Produttori Tabacco con sede a Città di Castello, ha eletto i suoi nuovi vertici: il nuovo presidente è Massimiliano Molinari, giovane imprenditore agricolo da sempre impegnato nella coltivazione del tabacco, nonché socio e vicepresidente della cooperativa ARPT. Come vicepresidenti sono stati designati Fabio Rossi, tabacchicoltore e presidente della cooperativa FAT, e Libero Valenti, tabacchicoltore e presidente della cooperativa Agricooper.
“Voglio continuare a perseguire gli obiettivi che in questi anni ci hanno contraddistinto – ha commentato il neopresidente Massimiliano Molinari – anzitutto la sostenibilità economica dei soci tabacchicoltori, attraverso una contrattazione sempre collegata ad una puntuale e precisa valutazione dei costi di produzione e a una definizione del prezzo nei tempi utili per organizzare la nuova programmazione”.
OPTA ha sempre operato per ottimizzare i costi di produzione e la redditività delle aziende attraverso progetti che prevedono cospicui investimenti in ricerca e innovazione, per sviluppare iniziative su metodi di produzione sostenibili, pratiche innovative e competitività economica; OPTA fornisce, inoltre, assistenza tecnica con il ricorso a pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dell’ambiente.
“Siamo infatti sempre stati sensibili all’ambiente e rivolti ad uno sviluppo sostenibile – ha aggiunto Molinari -; da anni, infatti, perseguiamo politiche volte al costante miglioramento del nostro impatto sull’ambiente. Il 40% del tabacco prodotto e trasformato dalle cooperative e dai soci dell’OPTA è realizzato infatti utilizzando energia rinnovabile, generata grazie agli investimenti effettuati negli ultimi 10 anni in impianti fotovoltaici, a cippato e produzione di biogas. Allo stesso tempo abbiamo sempre prestato attenzione – ha concluso Molinari – all’inclusività garantendo a tutti i collaboratori pari opportunità indipendentemente dall’origine etnica, dal genere, dalla religione o altre caratteristiche personali”.
OPTA, attraverso i suoi associati, produce circa il 60% del tabacco umbro; di questo, l’intero ammontare della qualità Virginia Bright prodotta dall’organizzazione viene conferito a due tra i più importanti trasformatori operanti all’interno del Paese, Deltafina e la cooperativa TTI (Trasformatori Tabacco Italia).
Il 70% del tabacco prodotto da OPTA – sin dal 2011 – viene acquistato da JTI, uno tra i player più importanti a livello mondiale nel settore tabacchicolo, che da oltre dieci anni investe in maniera crescente nell’innovazione sostenibile del comparto tabacchicolo italiano.
“A nome di JTI, non posso che fare al neo presidente Massimiliano Molinari e ai vicepresidenti Fabio Rossi e Libero Valenti i migliori auguri di buon lavoro”, ha commentato Didier Ellena, presidente e amministratore delegato di JTI Italia: “Opta, per noi, rappresenta da oltre 10 anni un partner fondamentale, insieme al quale – trasformando il tabacco presso Deltafina – siamo riusciti a costruire una relazione di successo per tutto il comparto. Lo scorso marzo, infatti, JTI ha sottoscritto un accordo triennale con il Ministero dell’Agricoltura finalizzato all’acquisto di tabacco italiano. Questo accordo è frutto dell’impegno congiunto di tutti gli attori in gioco per garantire la sostenibilità della filiera tabacchicola italiana, grazie a un contratto innovativo che prevede un sistema di adeguamento dei prezzi che, basandosi su un monitoraggio costante di questi, ha la capacità di ricalibrare le tariffe contrattuali, evitando di far ricadere sui produttori gli oneri dei possibili aumenti delle materie prime. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e siamo convinti che la collaborazione con i nuovi vertici di OPTA continuerà ad essere in futuro proficua quanto lo è stata in passato, e che continueremo – insieme – a fare il bene di questa filiera”.
Le congratulazioni arrivano anche da parte di Cristiano Casagrande, direttore Confagricoltura Umbria: “Un plauso al gruppo dirigente di OPTA che con il rinnovo delle cariche dà conferma della compattezza assicurando a tutta la filiera un ruolo fondamentale per il rafforzamento del settore e mantenimento dei livelli produttivi anche in vista di rapporti commerciali pluriennali”.