ANSA- Al primo gennaio 2023 in Umbria non si rilevano carenze di medici di medicina generale secondo la stima Gimbe che prevede un rapporto di uno ogni 1.250 assistiti.
Emerge da un’analisi compiuta dalla fondazione con i dati regione per regione.
Nella regione il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 28,2% del totale dei medici di medicina generale, quali la metà della media nazionale pari al 47,7%.
Il numero medio di assistiti per ogni sanitario al primo gennaio 2023 nell’intera regione è pari a 1.191 (media nazionale 1.353).
Secondo Gimbe tra il 2019 e il 2022 i medici di medicina generale in regione si sono ridotti del 14,4%, l’11% nel Paese.
Dall’analisi emerge anche che considerando l’età di pensionamento ordinaria di 70 anni e il numero borse di studio per gli anni 2020-2023, nel 2026 il numero dei medici di medina generale aumenterà di 12 unità rispetto al 2022.