(AVInews) – Perugia, 20 mar. – Sabato 18 marzo al Centro congressi dell’Hotel Quattrotorri di Perugia, l’Associazione italiana persone Down (Aipd) di Perugia ha incontrato la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli per consentire ai propri familiari Down di “prendere un caffè” e trascorrere dieci minuti in piena autonomia con il ministro che si interessa dei loro problemi. L’iniziativa, promossa dall’Aipd nazionale in occasione della Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down, in programma martedì 21 marzo, intende rivendicare il diritto all’autodeterminazione e a superare il luogo comune che ancora considera le persone con sindrome di Down ‘eterni bambini’, da interpretare piuttosto che da ascoltare.
L’occasione del caffè insieme al ministro non è una trovata occasionale ma il motto di una campagna europea di EU for Trisomy 21.
L’Aipd, che da oltre quaranta anni si batte per i diritti delle persone con sindrome di Down, sottolinea che sono già tanti i traguardi e le conquiste realizzate. Nel lavoro, nella scuola, in famiglia e nella società le persone con sindrome di Down sono oggi sempre più riconosciute per le loro capacità; ma il vero obiettivo sta nell’autodeterminazione dalla quale dipende il loro futuro.
Lo slogan proposto dall’Aipd nazionale per la Giornata mondiale è With Us Not for Us (Con noi, non al posto nostro).
All’appuntamento di sabato con il ministro per la disabilità Alessandra Locatelli si è arrivati a seguito della sua visita già programmata in Umbria per i giorni 18 e 19 marzo che hanno previsto anche un incontro con l’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone per la disabilità presieduto da Paola Fioroni, vicepresidente del Consiglio regionale umbro.