Il Pi-Greco Day è la giornata dedicata alla matematica, alle equazioni, alle derivate, agli integrali, alle curve paraboliche, ma anche alla voglia di sperimentare e mettersi in gioco. Innanzitutto Pi-Greco (π) è una costante matematica, e viene contrassegnata con la lettera greca iniziale del nome “circonferenza”. E’ infatti indispensabile per calcolare la lunghezza della circonferenza o l’area del cerchio, e quindi il volume della sfera. Indica anche il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro, o anche l’area di un cerchio di raggio 1. Ma insomma, è un numero che non finisce mai. Di norma sappiamo che il suo valore è 3,14 ma in realtà ha molte più cifre! Si pensi che il numero decimale di pi greco più alto mai calcolato è di 62,8 trilioni di cifre decimali e venne ottenuto nel 2020 dal matematico giapponese Timothy Horiuchi. Si dice perciò che pi-greco è un numero irrazionale e qualche studente aggiungerebbe “… come la maggior parte della matematica e della fisica che studio” ed avrebbe anche ragione: in più, tanto per complicarci la vita, non esiste solo pi-greco come numero irrazionale, ma moltissimi altri, forse un po’ scomodi per fare i calcol). Ma la soluzione salva-vita è l’approssimazione: è per questo che usiamo sempre 3,14 (con due sole cifre decimali). Allora perché è stato scelto il 14 marzo come giorno per festeggiare la matematica? Semplicemente perché la data 03/14 è proprio il numero pi-greco! 

Cosa si fa nella festa del pi greco? In Italia, soprattutto nelle scuole e nelle università, vengono organizzati giochi matematici, sfide a colpi di numeri e gare. Il MIUR, inoltre, organizza un quiz a squadre. Si ricordi infatti che lo scorso 1 marzo si è svolta la gara a squadre “Coppa Gauss” a Narni, cui ha preso parte anche il Liceo Jacopone da Todi, arrivato 8° in classifica. Insomma, il 14 marzo è il giorno adatto per divertirsi con i numeri, più del solito! E l’importante è che l’amore per la matematica si diffonda in tutte le scuole, poiché “la matematica sembra dotare una persona di qualcosa come un nuovo senso”, come scrisse Charles Darwin. Per citare altre piccole curiosità, il 314° giorno dell’anno ricorre il 10 novembre, mentre il giorno dell’approssimazione del pi-greco ricorre il 22 luglio (22/7 è infatti l’approssimazione di π nota fin dai tempi di Archimede).