Nei 600 metri quadrati di via Pietrarossa ci sono 8 studi medici, 2 palestre, punto prelievi, campo padel e piscina per riabilitazione, l’unica nel territorio
Flexor Lab ha inaugurato la sua quarta sede. Dopo quelle di Perugia, a San Martino in Campo e San Sisto, e Deruta, il poliambulatorio medico e centro di fisioterapia e riabilitazione apre a Trevi, al civico 5 di via Pietrarossa, in zona industriale. Nei suoi 600 metri quadrati di superficie, la nuova struttura ospita otto studi, tra medici e fisioterapici, un punto prelievi per le analisi del sangue e due palestre, una per la riabilitazione l’altra per il post-riabilitazione, quindi usufruibile da chi volesse tenersi in forma sotto la supervisione di un personal trainer perché “oltre ad essere un polo riabilitativo – ha spiegato uno dei soci, il fisioterapista Filippo Mari – ci proponiamo anche come polo per la prevenzione di infortuni, cercando di educare le persone alla cultura del benessere e a prendersi cura del proprio corpo per prevenire dolori acuti e traumi”. All’esterno, poi, vi è anche un campo di padel, anche questo per sedute di allenamento post riabilitazione. La ‘chicca’ della sede trevana, però, è la piscina per la riabilitazione, unica nel territorio anche perché quella che si trovava all’interno della Struttura complessa di Riabilitazione intensiva Neuromotoria di Trevi della Usl2, è chiusa da circa tre anni.
“Abbiamo deciso di investire in questa zona che richiama utenti da Foligno, Trevi e Spoleto – ha spiegato l’amministratore di Flexor Lab, Ferdinando Cascianelli – proprio perché mancava una struttura con caratteristiche e servizi come la nostra. Credo che il lavoro che stiamo facendo da quando abbiamo iniziato, nel 2015, sia importante e non escludiamo di espanderci ulteriormente in nuove zone e con nuovi servizi, sempre però con razionalità, un passo alla volta”. Per questa nuova sede sono state assunti due dipendenti e sei collaboratori, mentre complessivamente il gruppo conta 25 dipendenti, 46 medici specialisti e 48 tra fisioterapisti, massofisioterapisti e laureati in Scienze motorie. Di sicuro, quindi, non manca la voglia di investire come evidenziato da più parti nel corso dell’inaugurazione ufficiale della sede trevana di Flexor Lab, sabato 5 marzo, alla presenza, oltre che di Mari e Cascianelli, anche del direttore sanitario Massimo Bianchi, e di Andrea Cascianelli, socio responsabile della Fisioterapia insieme a Mari. Presenti, inoltre, Roberto Morroni, vicepresidente della Regione Umbria, Elisa Sabbatini, presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’olio e del Sagrantino, e Bernardino Sperandio, sindaco di Trevi.
“Oggi apre una struttura di qualità – ha dichiarato Morroni – che si va ad aggiungere ad altre realtà già presenti. Da quanto ho potuto osservare si può dire che è davvero un’altra presenza importante e qualificante, un arricchimento per l’offerta nel territorio. Questo tipo di investimenti sono delle tessere di un percorso di modernizzazione che vede protagonista la nostra regione in questi ultimi anni”.
“Avere una struttura di questo genere – ha aggiunto Sabbatini – è importante per Trevi e per tutta l’Unione dei Comuni, perché dà l’opportunità di avere un servizio altrettanto importante per la salute e il benessere dei cittadini”. “La tradizione della riabilitazione a Trevi – ha ricordato Sperandio – è ormai ultratrentennale perché la città ospita la Struttura Complessa di Riabilitazione Intensiva Neuromotoria, che è ormai un punto di riferimento nel sistema sanitario pubblico, riconosciuta e apprezzata. Oggi il territorio si arricchisce di questa realtà privata e non può che farci piacere perché entrambe lavoreranno allo stesso tempo per un unico scopo, quello di far stare meglio le persone”.
Rossana Furfaro