ANSA- Comincerà con l’accoglienza delle delegazioni dei ministri in piazza, ad Assisi, con un evento aperto a tutti, dedicato all’incontro con il mondo associativo, con le persone, con le famiglie, il primo G7 sull’inclusione e la disabilità che si terrà in Umbria dal 14 al 16 ottobre.
Lo ha annunciato la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che ha presentato l’evento a Perugia.
Locatelli ha spiegato che ad aprile sarà nuovamente in Umbria per un incontro pubblico durante il quale ascolterà i territori, le associazioni, le famiglie e tutti coloro che vorranno intervenire con le loro riflessioni e portare il loro contributo.
“Assisi è sicuramente la città giusta per accogliere le delegazioni” ha detto la ministra. “Il 14 ottobre – ha aggiunto – noi vorremmo una accoglienza vera da parte dell’Italia, delle persone che rappresentano le famiglie, il mondo delle associazioni, il mondo del terzo settore, e anche quello istituzionale che si occupa delle persone. Il mondo delle associazioni collaborerà direttamente nella ristorazione, nell’accoglienza, nei servizi al G7, dove ragazzi e ragazze con disabilità porteranno i loro talenti, le loro competenze, al servizio di un evento così importante”.
Il 15 e del 16 ottobre al Castello di Solfagnano, “i ministri del G7, insieme al rappresentante europeo, si riuniranno e inviteremo anche quattro Paesi speciali, Tunisia, Kenya, Cile e Vietnam” ha spiegato Locatelli. “Questo deve essere un momento per il nostro Paese in cui tutti ci sentiamo coinvolti a fare qualcosa di meglio – ha detto Locatelli – e di buono, che lasci una traccia”.
“L’Umbria è pronta ad accogliere questo momento così importante – ha spiegato la presidente della Regione Donatella Tesei – che ci vede protagonisti. Assisi, oltre alla sua storia, rappresenta nel campo della disabilità un messaggio straordinario, che si può percepire al Serafico, dimostrazione continua e costante del prendersi cura delle persone con disabilità”.
“Un grazie emozionato e pieno della gratitudine della città di Assisi” è stato rivolto dalla sindaca Stefania Proietti, che ha parlato di “momento di riflessione, di buona sfida, anche di festa per tutti”. “L’Istituto Serafico tutti i giorni ci insegna come la vita si può accogliere, si può far fiorire e deve essere sempre il centro della nostra attenzione” ha aggiunto.
“Come cittadini di questo territorio siamo estremamente onorati e grati per una opportunità che sentiamo fino in fondo di dover meritare” le parole del sindaco di Perugia Andrea Romizi.