Lo scorso dicembre ha avuto inizio un percorso di approfondimento relativo al complesso mondo delle adolescenze: 7 incontri, a cadenza mensile, organizzati dal Comune di Todi e inseriti nell’ambito del ‘Progetto Scuola di Educazione Permanente per genitori’.
Il ciclo di incontri dal titolo “Il mestiere di Geppetto”, che si tiene presso la sala parrocchiale di Pantalla, prevede l’intervento di professionisti esperti, come psicologi e psicoterapeuti, che di volta in volta approfondiscono un tema specifico.
Il primo incontro è stato tenuto da Paolo Scapellato, già noto a Todi per altre collaborazioni nei temi educativi, psicologo epsicoterapeuta, già docente di Psicologia clinica e Fondamenti di investigazione clinica presso l’Università Europea di Roma e supervisore presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell’Istituto Skinner di Roma e Napoli. Scapellato ha introdotto il tema delle conferenze parlando delle aspettative che i genitori ripongono nei figli, dell’idea, dell’immagine che spesso ci si fa di loro e che inevitabilmente non corrisponde a realtà. Figlio sognato vs figlio reale, come uscire dall’inganno di voler plasmare il figlio sui nostri desideri, magari insoddisfatti e come invece accogliere la sua originalità.
Il secondo incontro ha visto la partecipazione di Lara Miglietta, psicologa e life coach, anche lei insegnante presso l’Università Europea di Roma, che ha approfondito il tema dell’importanza dell’autostima, sottolineando quanto sia importante valorizzare e rafforzare le qualità e i talenti di ognuno, considerando le proprie fragilità come punti di forza e di miglioramento.
Il terzo incontro ha visto la partecipazione di Lorenzo Braina, già ospite lo scorso anno a Todi nell’ambito del festival ‘Libri in scena’. Braina, educatore e maestro di strada, con la sua esperienza ed empatia, ha raccontato storie di vita vissute, storie di rinascita per ricordare che nulla è più importante per un adolescente che sentirsi amato e cercato là dove lui si fa trovare, senza condizioni. Perché l’adolescente ha bisogno di limiti, che puntualmente oltrepasserà, ma quegli stessi limiti saranno per lui la certezza che lì troverà un padre o una madre, un adulto che lo sta aspettando per accompagnarlo nella tortuosa ed impegnativa strada dell’adolescenza.
Il 16 febbraio, alle ore 21, sarà tempo del quarto appuntamento, con un altro noto esperto, divenuto molto noto sui social con i suoi simpatici aneddoti, ovvero Osvaldo Poli, psicologo e psicoterapeuta, il quale aiuterà le famiglie con professionalità e perché no, con il sorriso, a riconoscere gli errori educativi più comuni, a comprendere meglio il carattere dei figli e a gestire i sensi di colpa.
Gli incontri successivi sono fissati per il 15 marzo, il 19 aprile e il 17 maggio, con protagonisti, rispettivamente, il dirigente scolastico Giovanni Cogliandro, lo psicologo Ezio Aceti e il sociologo ed educatore Pierluigi Bartolomei.
“Si tratta di una preziosa opportunità per ritrovarci insieme, ascoltare e condividere esperienze, riflettere e sorridere ma soprattutto per ricordarci e non sottovalutare quanto importante sia la nostra responsabilità educativa sui nostri ragazzi”, commenta l’assessore alle politiche scolastiche Alessia Marta.