“Fai il tuo gioco: non azzardare” è il nome del progetto che vede protagonista anche il Comune di Todi e che ha portato, a partire dallo scorso ottobre, all’attivazione di un punto di ascolto finalizzato ad intercettare il disagio legato alla ludopatia e alle dipendenze in generale. Lo sportello è gestito dall’associazione Anglad Umbria (Associazione Nazionale Genitori Lotta alla Droga) che dal 2009 collabora con la comunità di San Patrignano con l’obiettivo di aiutare tutti coloro che hanno un problema di dipendenza da sostanze e da gioco. L’accesso al punto di ascolto è gratuito ed è sempre garantito l’anonimato. In questi primi mesi di attività sono già state prese in carico le prime situazioni di disagio, fornendo ascolto e informazioni, con una attività di intermediazione e orientamento verso i servizi sanitari, sia dal punto di vista psicologico, che da quello sociale.
Gli orari di apertura dello sportello di Pantalla, ubicato in vocabolo S. Amanzio al n. 322/D, all’interno della palazzina comunale, sono dalle ore 17:30 alle 19:30, ogni mercoledì.
“L’attività del punto di ascolto – sottolinea l’assessore Raffaella Pagliochini – si sta dimostrando preziosa per poter intercettare il disagio che in una famiglia determina la presenza di un membro con una dipendenza da gioco o da sostanze. Ed è fondamentale che tutta la rete associativa locale abbia conoscenza di questa opportunità rappresentata dai punti di ascolto verso cui indirizzare le famiglie che ne hanno bisogno”.
Anglad ha anche iniziato a promuovere sul territorio, nelle scuole e presso alcune realtà associative, momenti di sensibilizzazione per facilitare la segnalazione delle situazioni di disagio.