| (AVInews) – Dopo gli incontri di Spoleto e Foligno e l’intensa attività di concertazione con stakeholder pubblici e privati per raccogliere idee, necessità e fabbisogni dal territorio, inizia a delinearsi la proposta di strategia di sviluppo locale, per il periodo 2023-2027, del Gal Valle Umbra e Sibillini che, con la partecipazione al bando regionale in scadenza il 28 febbraio, si candida a essere soggetto attuatore delle politiche LEADER nell’Area omogenea della Dorsale appenninica meridionale in Umbria. Martedì 14 febbraio all’Oratorio del Crocefisso di Foligno, a confrontarsi con Pietro Bellini e David Fongoli, rispettivamente presidente e direttore del Gal Valle Umbra e Sibillini, c’erano Lorenzo Schiarea, presidente del Consiglio comunale di Foligno, e rappresentanti delle associazioni di categoria: per Confcommercio Umbria Rolando Fioriti e per Cia Umbria Ezio Palini. Questa volta il territorio coinvolto è stato quello più a nord dell’area omogenea e, come sempre, l’iniziativa pubblica è stata promossa in rete con diretta live stream su You Tube. Il presidente Schiarea, portando i saluti dell’amministrazione comunale, ha sottolineato come sia necessario, in questa fase storica, sviluppare la capacità di fare rete e quanto il lavoro del Gal Valle Umbra e Sibillini sia strategico in questo senso. “Abbiamo dato corso a questi incontri – ha commentato il presidente Bellini –, era nelle nostre intenzioni già prima che la pandemia interrompesse tutto. Oggi riprendiamo con una ragione ben precisa: è iniziata una nuova programmazione comunitaria per lo sviluppo rurale e siamo impegnati a mettere insieme una strategia che nasca dallo studio che stiamo conducendo nei territori e dal dialogo costruttivo con essi”. “Stanno emergendo importanti contributi e spunti – ha aggiunto Fongoli –. Le impostazioni progettuali che il Gal sta adottando sono strettamente connesse all’obiettivo di una programmazione integrata e sinergica con altri attori territoriali e con quanti più possibili strumenti di incentivazione. Questo per poter ottimizzare le azioni LEADER che già da sole potrebbero dare molto a un territorio, ma che, se integrate con l’importante azione dello Sviluppo rurale a regia regionale e affiancate ad altri strumenti, potrebbero con certezza andare a colmare quel divario tra centri urbani e aree marginali che da anni limita i nostri territori rurali”. “I Gal – ha commentato Fioriti – rappresentano, dal nostro punto di vista come Confcommercio, uno dei punti di sviluppo, di prospettiva più significativa per il territorio che passa ovviamente attraverso un coinvolgimento sempre più stretto degli enti locali e del mondo dell’impresa. Uno scenario quindi fortemente integrato tra il ruolo dell’impresa, nel nostro caso di commercio, turismo e servizi, e lo sviluppo del territorio rurale, quindi di fatto nella realtà umbra dell’intero territorio regionale”. “All’interno di una logica di consolidamento e di sviluppo del territorio, di attivazione di sinergie tra i vari attori – ha aggiunto Palini –, è importante tenere al centro le esigenze dell’azienda agricola, anche nella forma di agriturismo e di difensore dell’ambiente, ma nello stesso tempo di potenziale sostenitore di servizi di collegamento tra azienda, mondo della cultura e istituzioni”. I lavori di programmazione strategica, sebbene con i doverosi adattamenti che stanno emergendo dalla concertazione pubblica, sono ancora diretti verso due dei sei ambiti strategici tra cui i Gal sono tenuti a scegliere: 3 (Servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi) e 5 (Sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali), ma con un taglio che tiene in considerazione elementi volti alla valorizzazione ambientale del territorio e che possa accompagnare il processo di transizione non solo ecologica che il sistema economico e sociale sta vivendo nell’ultimo decennio. Il prossimo appuntamento promosso dal Gal Valle Umbra e Sibillini sarà martedì 21 febbraio alle 16 su Piattaforma Zoom e in diretta streaming sui canali Facebook e You tube. |
