BEVAGNA – Un evento-esperimento che vuole ascoltare soprattutto i giovani, mettendo a confronto il loro modo di consumare vino con quello delle generazioni anagraficamente più “esperte”, con l’obiettivo di individuare alcuni parametri chimico/fisici dei prodotti che possano essere rappresentativi dei gusti più attuali. Si chiama “Tic-Toc, il vino cambia?” l’iniziativa ideata e voluta dalla Cantine Briziarelli di Bevagna e in programma sabato 23 marzo, dalle ore 16 alle 21.
L’evento (a cui è possibile partecipare solo su invito) sarà quindi una “non” degustazione, dove un campione di 50 persone ripartite tra GenerazioneZ e “Millennial e oltre” degusteranno alla cieca circa potendo scegliere tra oltre 30 etichette di vino con provenienza/tipologia/fascia di prezzo molto eterogenee. Dopo aver degustato, in modo randomico e non guidato, dovranno rispondere ad un breve questionario tramite una App realizzata da Astra srl che consentirà di visualizzare real-time il gradimento dei vari vini sullo schermo presente nella sala degustazione della cantina.
Tutto nasce da una riflessione del giovane amministratore delegato della Cantina, Alessandro Giannoni, che afferma: “Oggi chi esprime giudizi nel mondo enologico, appartiene per lo più ad una determinata fascia di età che a mio avviso non rispecchia i gusti delle generazioni più giovani, come la GenerazioneZ, ed è anche questo uno dei motivi per cui i giovani tendono a consumare meno vino delle precedenti”.
L’originale iniziativa si distingue quindi anche per la forma. Non ci sarà infatti la tradizionale sessione seduta di degustazione, ma soltanto una sala con i vini a disposizione di tutti, musica per animare l’atmosfera e qualche gioco di società per tornare alla piacevolezza del consumo.
Durante l’evento, inoltre, sarà presente la startup AlBicchiere che presenterà il proprio dispenser dal quale si potrà degustare uno dei vini scelti.
L’evento sarà anche ad impatto positivo certificato tramite blockchain grazie alla sponsorizzazione di Recuperiamo srl e del suo founder Marco Raspati.
Per l’occasione verrà presentato anche un innovativo progetto NO-GLASS, ovvero dei vini con packaging realizzati senza l’utilizzo del vetro.
Sui consumi i cambiamenti sono repentini e per questo l’obiettivo di una realtà attenta come quella delle Cantine Briziarelli è di saperne osservare l’evoluzione anche in un mondo che, come quello del vino, ha fatto del suo passato la sua più grande leva strategica.
Adagiata su una collina che si affaccia su Bevagna, uno dei territori di produzione del Sagrantino, questa cantina produce vini IGT/DOC/DOCG coniugando uvaggi autoctoni ed internazionali con le più moderne tecniche di vinificazione. Lo stile dei vini, tra bevibilità e freschezza, si ritrova anche nella struttura che ospita la cantina, dove linearità e design si integrano perfettamente al paesaggio in un progetto architettonico avveniristico. Sarà quindi questo lo scenario che renderà l’evento-esperimento ancora più suggestivo.