Riunione, martedì scorso, dei comuni dell’Area Interna della media valle del Tevere con la Provincia di Perugia ai fini della destinazione delle risorse aggiuntive per 1,2 milioni di euro da destinare alla manutenzione della viabilità del comprensorio.
Todi, che è comune capofila e quello con la maggiore estensione territoriale, potrà vedere investiti già nel corso del 2024 oltre 250 mila euro dei 420 mila di propria competenza. Tra i tratti che saranno interessati da interventi di manutenzione straordinaria del corpo stradale con ripristino dei tratti viabili tra Cappuccini e Pontenaia, tra Pontecuti e Todi, da Torresquadrata a Collevalenza e tra la località Molinetto e le frazioni di Frontignano e a Loreto. Lavori interesseranno anche la viabilità di collegamento con gli altri comuni, con 80 mila euro a Collazzone, 51 mila a Fratta Todina e altrettanti a Monte Castello di Vibio.
“Finalmente – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – la neonata Area Interna di cui siamo stati promotori inizia a tradursi in investimenti aggiuntivi. La viabilità è solo uno degli assi di intervento della strategia d’area che sta prendendo forma con grande unità di intenti e spirito collaborativo tra le otto municipalità che ne fanno parte”.
La scorsa settimana, presso la sede della Regione Umbria, si è tenuto un confronto sul percorso di co-progettazione avviato, con indicazioni operative, analisi delle risorse e delle tematiche di intervento, governance e road map delle azioni e degli interventi. L’incontro segue la messa a disposizione di un primo budget, 50 mila euro, per l’attivazione della capacità amministrativa dell’Area Interna. Confermata la dotazione di 11 milioni e 779 mila euro per la media valle del Tevere, con possibilità di integrazione di un’ulteriore quota di risorse FERS per quasi 5 milioni di euro e FSE+ per 600 mila euro sulla base dei target conseguiti.
Le aree di possibile intervento, oltre alla viabilità, all’istruzione, alla sanità e al sociale, interessano nel caso dei fondi FERS lo sviluppo di energie rinnovabili, la riqualificazione di spazi e contenitori pubblici, la protezione e promozione delle risorse ambientali, il sostegno al tessuto imprenditoriale.
In tema di risorse FSE, invece, potranno essere presi in considerazione interventi per l’inclusione socio-lavorativa, l’economia sociale, gli apprendimenti territoriali innovativi e il rafforzamento dell’offerta di servizi di assistenza familiare e di prossimità.