I dati della Regione al 30 settembre segnano un +37,5%
Nel comprensorio sono stati 66.526 gli arrivi e 207.733 le presenze
Ancora buone notizie per Todi dai dati turistici al 30 settembre, appena diffusi dalla Regione Umbria: nei primi nove mesi dell’anno gli arrivi nel comprensorio tuderte sonocresciuti del 37,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre le presenze hanno registrato una progressione del 34,8%.
In termini numerici sono stati 66.526 i visitatori (48.630 italiani e 17.896 stranieri) e 207.733 le giornate di permanenza (rispettivamente 116.810 e 90.923): l’avanzata più significativa è quella dei turisti d’oltralpe, aumentati di oltre il 100% sia negli arrivi che nelle presenze, contro un più modesto ma comunque apprezzabile +22,5% dei connazionali.
“Si tratta di numeri soddisfacenti – commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – ma che ci auspichiamo di poter migliorare lavorando su una sempre maggioredestagionalizzazione dei flussi turistici, che è l’altro obiettivo che ci siamo posti insieme a quello, in parte già conseguito, dell’allungamento dei giorni di permanenza”.
A livello di ospitalità il comparto extralberghiero sopravanza e praticamente doppia l’alberghiero, con 137.510 presenze contro 70.223. Distacco meno marcato negli arrivi, con 26.629 italiani nell’alberghiero e 39.897 nell’extralberghiero.
“La vivacità apprezzata nel mese di ottobre, complice il bel tempo e il ponte di Ognissanti – sottolinea il vicesindaco con delega al turismo Claudio Ranchicchio – ci fa sperare in una conferma dei trend positivi registrati finora”.
La performance turistica degli arrivi nel Tuderte si attesta, a livello di percentuale di crescita, tra le migliori, alle spalle di Assisi e Perugia e agli stessi livelli del Trasimeno e dell’Orvietano.
“E’ comunque tutta l’Umbria a crescere – commenta il Sindaco di Todi Ruggiano – e di questo va dato merito anche alla Regione che sta sostenendo la promozione in modo innovativo e costante”.