Nel contesto di un monitoraggio e valutazione dei servizi pubblici erogati, il Comune di Todi, attraverso l’Ufficio delle Politiche familiari, ha promosso un’indagine conoscitiva per misurare la soddisfazione dei cittadini rispetto ad alcune prestazioni erogate in ambito scolastico, a partire dalle mense e dal trasporto pubblico. Il questionario, diffuso tramite internet e sui gruppi wzapp delle scuole, è rimasto compilabile online in modo anonimo per circa un mese. Una cinquantina le famiglie che hanno dato il proprio contributo indirizzando le future iniziative volte ad un progressivo e ulteriore miglioramento dei servizi.
Rispetto alla disponibilità del personale comunale nell’accoglienza dell’utenza scolastica il giudizio è molto positivo: il 64,9% del campione si dichiara soddisfatto, il 24,3% addirittura molto soddisfatto, mentre il restante circa 10% si manifesta poco soddisfatto o non soddisfatto. Quasi unanime l’apprezzamento delle famiglie rispetto alla scelta della preparazione dei pasti all’interno delle stesse mense, in sei plessi sui sette totali, piuttosto che avvalersi di centri di cottura esterni come avviene in molte altre realtà. Si tratta di una erogazione del servizio ritenuta molto importante dal 64,9% e importante dal 33,3% del campione, con appena un 2-3% per il quale si tratta di un aspetto non rilevante. Molto apprezzata anche la decisione di introdurre nel menù prodotti biologici: la ritiene un elemento molto importante ai fini della qualità, salubrità e sicurezza alimentare il 63,9%, al quale va sommato un altro 33,3% che lo valuta come importante, con il residuale 2-3% indifferente.
Sotto esame anche il servizio di trasporto scolastico, rispetto al quale si è chiesto di esprimersi circa il grado di supporto assicurato per la conciliazione degli altri impegni familiari: per l’83,8% degli intervistati gli attuali orari e modalità sono soddisfacenti, mentre un 16,2% non risponde o non sa valutare. Due domande hanno riguardato anche il livello delle tariffe di mensa e trasporto, con un apprezzamento circa il contenimento degli importi che è del 67,7%, percentuale che sale al 75,8% nel caso degli asili nido, i quali ricevono un giudizio molto positivo da parte dell’83,3% degli interessati, con un 13,3% che si ferma all’abbastanza positivo; insoddisfatto il restante 3-4%.
“Con la diffusione del questionario – spiega l’assessore ai servizi sociali Alessia Marta – abbiamo sollecitato le famiglie ad inviare anche contributi e suggerimenti, poichè l’obiettivo è quello di instaurare una collaborazione sempre più attiva per mettere i cittadini al centro della progettazione dei servizi”. “L’ambito scolastico – aggiunge il Sindaco Antonino Ruggiano – è stato il primo, dato il suo rilievo e delicatezza, ma l’Amministrazione comunale proseguirà nel 2023 con indagini sulla soddisfazione dei tuderti rispetto anche a tutti gli altri servizi erogati”.