ANSA- Una grande bandiera italiana dispiegata dall’alto sul palazzo dei Priori, grazie anche a un’autoscala, ha caratterizzato la celebrazione tenute a Perugia dai vigili del fuoco per la patrona Santa Barbara.
Dopo la deposizione di una corona di alloro, in memoria dei colleghi caduti in servizio presso il comando di Madonna Alta, c’è stata funzione religiosa officiata dal vescovo del capoluogo umbro, Ivan Maffeis, nella cattedrale di San Lorenzo alla quale hanno partecipato anche la presidente della Regione, Donatella Tesei, e il sindaco Andrea Romizi.
“Mi unisco alla stima e alla riconoscenza della città e della nostra terra verso di voi e a coloro che riconoscono in voi il simbolo dell’educazione alla sicurezza, della tutela del territorio, della prontezza degli interventi, dello spirito di sacrificio che vi appartiene” ha detto il presule.
“Santa Barbara – ha aggiunto – rappresenta la capacità di affrontare la vita con coraggio e con forza.
Custodisca voi e le vostre famiglie. Il vostro esempio aiuti tutti noi ad essere cittadini responsabili e forti in umanità verso le necessità degli altri”.
Al termine della funzione religiosa si è svolta la cerimonia civile durante la quale il vicario Massimo Di Paolo ha tenuto un breve saluto. “Un altro anno di lavoro è trascorso e Santa Barbara serve anche a cadenzare il nostro operato” ha detto.
“Nel lavoro come nella vita – ha aggiunto – da soli non si arriva da nessuna parte e in un comando come il nostro, complesso e impegnativo, l’unico modo per raggiungere gli obiettivi è di fare squadra. Il nostro lavoro è un tassello, in un mosaico complesso, che per raggiungere le finalità di prevenzione e di protezione, ha bisogno di un costante impegno interno, ma soprattutto di una continua collaborazione con tutte le forze concorrenti”. Quindi la consegna dei diplomi di lodevole servizio, delle croci di anzianità, dei riconoscimenti per meriti sportivi e della benemerenza alla memoria.