Cara Perugia,
Queste righe sono una dedica per te. Città non numericamente elevatissima rispetto alle metropoli, ma con così tanti tesoretti da scoprire.
Certo, l’esploratore dovrà avere gli occhi aperti e anche i polmoni. Le innumerevoli scale (Sant’Ercolano e Acquedotto, tanto per citarne due) e salite sono palestre a cielo aperto, ma se si ha pazienza si scoprirà un piccolo mondo. Un saliscendi di studenti universitari e giovani pronti a cambiare il mondo, a cui basta poco per essere felici. Basta un pomeriggio di primavera sulla distesa verde di San Francesco al Prato con una chitarra in mano e un bicchiere di vino. Oppure una sguazzata per corso Vannucci di sera, alla ricerca di sorrisi sinceri con cui condividere tanti momenti. Sia mai che si incontri un gruppo con cui fare le ore piccole e godersi la gioventù così tanto fugace.
L’esploratore dovrà tenere a mente che a una fatica corrisponde sempre una ricompensa. Così, dopo tanto fiatone, potrà consolarsi nell’estasi della Galleria Nazionale dell’Umbria per ammirare le opere, tra le altre, di Piero della Francesca e il Perugino. Qualche passo in più e proprio dalla scalinata dell’acquedotto medievale potrà ammirare uno dei panorami più belli della città, così come la strada che conduce alla prestigiosa Università per Stranieri. Un po’ indietro e si potrà ammirare la bella chiesetta di San MIchele Arcangelo, per tutti nota come Tempietto. Per ammirare una delle strutture religiose cristiane più antiche d’Italia (V-VI secolo).
Sei una città che parla la lingua della storia e del miscuglio di civiltà che insediarono l’Umbria. Il pozzo etrusco è una tappa immancabile per chi è appassionato di questo popolo che tanto ha influenzato il Cuore Verde d’Italia e la vicina Toscana. Sei una città che sa sorprendere anche per l’anima poliglotta che custodisce di sé. Nel vento che tanto sferza tra i vicoli, si ascoltano tante lingue, tra studenti Erasmus e visitatori che da ogni parte dell’Europa (e anche dell’America) vivacizzano il centro storico. Sei una città che sta scrutando potenzialità inesplorate, come il poter essere location di una serie targata Netflix di produzione olandese. O capace di ospitare grandi nomi della musica nel corso del festival estivo di Umbria Jazz. Lady Gaga e Phil Collins nel passato, Ben Harper, Mika, Bob Dylan e Stefano Bollani nel 2023.
E allora, mia cara Perugia, sappi splendere nella tua relativa piccolezza. Sappi regalare a chi ti visita un alito di quel vento che tanto soffi. Perché tutti possano avere un pezzo di te nel cuore, come un amante che dà il commiato alla sua bella.