ANSA- Alla scuola dell’infanzia “Stella Polare” di Pila è stata inaugurata la “Stanza multisensoriale Snoezelen” nell’aula Lim, finanziata grazie ai Fondi strutturali europei – Programma operativo nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) – React Eu.
Questa iniziativa, la prima del suo genere in Umbria, è destinata a trasformare radicalmente l’esperienza educativa dei bambini.
La stanza, dotata di diverse attrezzature tra cui un letto vibro-acustico riscaldato, un tubo a bolle, una piscina con palline, proiettori video e luci a led, proiettori di cielo stellato per il soffitto, dischi a olio e molto altro ancora, è progettata per stimolare i sensi e favorire l’apprendimento.
All’evento inaugurale erano presenti il sindaco Andrea Romizi, il dirigente scolastico Fabio Gallina e il prof.
Davide Stecca, referente del mondo Snoezelen.
La stanza multisensoriale Snoezelen è il risultato della visione della docente Luciana Coscia, supportata da tutte le altre insegnanti, mirata a soddisfare i bisogni dei più piccoli in una dimensione, sensoriale, cognitiva, affettiva, comunicativa e motoria. “Una stanza multisensoriale a scuola – afferma la docente Luciana Coscia – è quel luogo dove educare le nuove generazioni ad accogliere e lasciare fluire i pensieri negativi. È lo spazio ideale dove comprendere che i pensieri, soprattutto quelli disturbanti o spiacevoli, sono impermanenti e privi di significato e devono quindi essere eliminati per riportare dolcemente l’attenzione al momento presente, migliorando così le capacità attenzionali e di concentrazion”.
Questo spazio sarà il luogo dove i bambini potranno intraprendere percorsi di apprendimento significativi attraverso una metodologia innovativa che svilupperà tutti i sensi. Il metodo Snoezelen, originario dei Paesi Bassi e ideato da Ad Berheul, si basa sulla ricerca per ciascun bambino dell’espressione libera, facilitando la connessione con il proprio stile individuale di apprendimento.